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Sarò Azzarà non si candida a Sindaco del comune di San Lorenzo, in provincia di Reggio Calabria.
Ecco il comunicato con il quale dichiara la sua “discesa” in campo.
<<Nei giorni scorsi alcuni amici – durante incontri colloquiali dove si discorreva di politica e dell’importanza di ridare dignità al ruolo del nostro territorio –hanno ipotizzato una mia candidatura a sindaco del Comune di San Lorenzo.
La ipotesi/notizia come accade di solito in certe occasioni è stata oggetto di un fitto passaparola.
Nei giorni successivi alcuni esponenti politici locali di primo piano mi hanno contattato proponendomi ufficialmente la candidatura a sindaco del Comune per le prossime elezioni amministrative.
Forse anche a motivo del mio iniziale rifiuto, del mio “no grazie, passo..”, si sono poi avvicendati altri cittadini-elettori che mi hanno espresso la loro voglia di cambiamento. Il loro desiderio di vedere il Comune uscire dal lungo e tenebroso autunno in cui si è cacciato. Un desiderio di cambiamento più che tangibile. Il cambiamento radicale di un sistema basato su vecchie logiche spartitorie.
Di fronte a tanto entusiasmo ho pensato – dopo una iniziale riserva che un uomo come me, concreto e pratico, esprime in casi del genere – di poter accettare.
Tuttavia, non è mai rientrato nel mio stile indossare magliette di parte o alimentare divisioni o spaccature tra cittadini o tra partiti o gruppi, pertanto era prioritario, alla decisione definitiva, sondare il terreno in cerca delle massime convergenze possibili.
Il mio intendimento era quello di lavorare insieme ad un gruppo di persone valide ed animate da un profondo desiderio di rinnovamento. Non importa di quale estrazione politica. Persone che si caratterizzavano per onestà e coerenza. Persone disposte a condividere le regole di un nuovo modo di intendere la politica e che sentano un pressante desiderio di misurarsi sui programmi e non su una parentela piu o meno “lunga”.
Non ritrovando questo tipo di scenario politico preferisco dire di “no”
La gestione della cosa pubblica è una cosa seria. Costituisce un impegno di grande rilevanza. Occorre operare quotidianamente con capacità e competenze per la salvaguardia della legalità, per la valorizzazione del territorio, per uno sicuro e preciso sviluppo socio-economico della collettività tutta.
Le mie origini sono laurentine e la mia azienda dove trascorro la maggior parte delle mie giornate ha ormai sede stabile nel Comune di San Lorenzo.
Ho a cuore le sorti di questo Comune e continuerò ad operare con dedizione ed impegno per il progresso di questa terra, anche in termini occupazionali, come ho sempre cercato di fare.
Resto a disposizione, per quanto mi sarà possibile e compatibilmente con i miei impegni imprenditoriali.
Mi corre il dovere di ringraziare per la fiducia che mi è stata concessa nel proporre la mia candidatura e per il riconoscimento preelettorale accordatami sulla fedeltà e capacità di rivestire un ruolo così delicato all’interno dell’Ente Comune.
Convinto che la politica è una cosa seria e non una partita di calcetto, formulo i miei sentiti e sinceri auguri affinché la volontà politica, unita alla capacità operativa, di coloro che rimangono a competere, possa dare buoni frutti e porti ad un governo di salute pubblica, sia per scongiurare la completa paralisi dell’attività politico amministrativa sia per impedire l’inasprimento dei problemi incombenti sulla cittadinanza.
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