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Con l’ordinanza n. 12 del 16 luglio 2015, il Sindaco Bernardo Russo prova a limitare il fenomeno della “migrazione dei rifiuti”, contro chi sceglie di conferire nel Comune di San Lorenzo i rifiuti provenienti dagli altri comuni limitrofi, attraverso il “Divieto di conferimento di rifiuti non prodotti sul territorio comunale”.
Alla base del provvedimento del Sindaco, vi è la necessità di ridurre l’anomalo incremento delle quantità di rifiuti registrato e riferibile a rifiuti provenienti da comuni limitrofi in cui è attivo il servizio di raccolta differenziata “porta a porta”, ed evitare quindi derivanti maggiori costi per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti che rischiano di gravare ingiustamente sul bilancio comunale e sui contribuenti del Comune di San Lorenzo.
E’ un fenomeno non di poco conto, proprio perché ci sono risvolti economici importanti, che se da una parte portano ad un risparmio nelle casse comunali di quei comuni in cui è attivo il servizio di raccolta differenziata, dall’altra si contribuisce ad aumentare i costi in discarica per quei comuni in cui non è ancora attivo questo servizio.
Contro la migrazione dei rifiuti da altri comuni limitrofi, l’amministrazione comunale per la prima volta nell’area grecanica emana un provvedimento atto a sanzionare i cittadini non residenti, non dimoranti e quindi non soggetti passivi della tassa rifiuti (Tari) nel territorio del Comune di San Lorenzo, applicando una sanzione amministrativa pari ad 150,00 euro salvo ulteriori reati.
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