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L’olmo, situato al centro della pizza del paese, rappresenta il simbolo di San Lorenzo . Ha piú di 600 anni l’olmo campestre, dichiarato monumentale che rappresenta l’anima piu’ antica del borgo; amato, rispettato, riverito. Non c’è laurentino che tornando al borgo non si rechi a salutare l’Olmo. Il paese è abitato da poca gente e buona parte della vita del borgo, si svolge proprio all’ombra di questo straordinario albero.
Progetto Olmo in comune
Il progetto “ Olmo in comune” nasce durante una pausa pranzo sotto l’Olmo.
Era il mese di luglio e il caldo si faceva sentire, In silenzio ad ascoltare, l’anima dell’Olmo sembrava ci parlasse. Era sofferente perché da anni ormai una malattia che sembrava inarrestabile, lo aveva aggredito. Ogni anno pareva fosse l’ultimo, ma poi a primavera cominciava a vegetare e la sua bellezza era sempre una sorpresa.
La proposta é arrivata dal consigliere Lorenzo Spizzica abitante del posto che con l’Olmo ci è cresciuto. L’idea, subito accolta e condivisa dal consigliere Paolo Scaramozzino e dall’Assessore Francesca Pizzi, è quella di piantare degli olmi in tutte le frazioni del comune. Un modo per identificare tutti i laurentini, non solo quelli residenti nel borgo antico di San Lorenzo ma anche tutti gli altri distribuiti nelle varie frazioni con l’obiettivo, tra gli altri, di abbattere quel campanilismo che ancora persiste.
Ricerca degli olmi
Si parte dalla ricerca degli alberi che risulta subito molto difficile. Scopriamo che l’Olmo non è di facile reperimento ma alla fine, la ricerca e la determinazione del consigliere Lorenzo Spizzicaé arrivata fino in Sicilia dove un anziano uomo, cultore della pianta, ancora le produce. Sembra che sia venuto anche in queste zone a prendere i polloni, forse proprio per replicare la pianta. Era necessario che fosse proprio un olmo campestre perché solo questa varietà può crescere sia nelle zone marine che nelle zone montane. Da zero a 1200 metri di altezza, l’olmo campestre attecchisce e cresce.
I primi olmi piantati
I primi due olmi sono stati piantati il 26 aprile per celebrare la giornata mondiale della Terra che cadeva il 22 aprile, assieme ai bambini della scuola di Marina di San Lorenzo e grazie alla disponibilità della dirigente Antonella Borrello, delle insegnanti e con la partecipazione Mondo Verde. Un terzo olmo è stato piantato nella piazza di Marina di San Lorenzo e si procederà a breve con le prossime piantumazioni.
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