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Giuseppe Minnella, Portavoce Provinciale MSI-FT e Capogruppo MSI-FT al comune di San Lorenzo, interviene con un comunicato sulla “messa in sicurezza e riqualificazione della SP3″.
Ecco il comunicato che riportiamo integralmente:
Nei mesi scorsi Città Metropolitana di Reggio Calabria, alla quale abbiamo più volte segnalato le condizioni delle strade SP3 Melito-Gambarie, della SP23 che collega San Lorenzo e Roccaforte e della strada di San Pantaleone, tutte di competenza (purtroppo) metropolitana, ha avocato a sé un finanziamento ministeriale di 2 milioni di euro per il quale il comune di San Lorenzo era stato destinato come soggetto attuatore.
Poco male pensavamo: l’importante è che sia compiuta la manutenzione straordinaria di cui tali arterie necessitano e la cui fruizione da parte della popolazione sta diventando ogni giorno sempre più difficile a causa dell’inesistente manutenzione e dei fenomeni di maltempo che ad ogni occasione piovosa provocano allagamenti, smottamenti e frane.
L’iter è stato abbastanza spedito con l’affidamento al Rup in data 24 ottobre 2022, il progetto di fattibilità tecnica ed economica partorito in data 18 novembre 2022 da ben nove professionisti ed approvato con determina dirigenziale pubblicata il 20 dicembre successivo a cui è seguito l’affidamento diretto della progettazione definitiva, esecutiva e verifica per oltre 37 mila euro all’ing. Antonino Iriti.
Il lavoro deve essere stato notevole vista che l’esecuzione pratica (non sappiamo la verifica) è avvenuta in più punti con “pala manuale a battuta ripetuta su catrame effettuata da essere umano di sesso maschile”.
Evidentemente il periodo di carnevale deve aver sollecitato la fantasia di chi ieri è intervenuto sulla Sp3 con tale modalità, sicuramente non a “regola d’arte”, sulle migliaia di buche, avvallamenti, rotture di asfalto, tombini ricoperti: il tutto a traffico veicolare aperto che non ha consentito di coprire le voragini più grandi e producendo un “effetto arlecchino” che ha scatenato l’ilarità mista a sgomento degli abitanti che ieri hanno percorso la strada in oggetto e ci hanno contattato per denunciare quanto avvenuto.Le foto che inviamo mostrano come tale “massiccio intervento di manutenzione straordinaria” sia stato fatto in modo grossolano con materiale gettato su terra, fango, rifiuti, senza un minimo di criterio se non quello dello spreco di denaro pubblico.
Ora prima che la parte rimanente dei 2 milioni faccia la stessa fine, sia chiaro a tutta questa grande squadra di esecutori, verificatori, progettisti e Città Metropolitana che tutto il resto del book fotografico sarà debitamente inviato alla Procura della Repubblica ed alla Prefettura se entro brevissimo tempo chi è pagato profumatamente con i soldi dei contribuenti non interverrà immediatamente a ripristinare condizioni da paese civile!
Se sono tanto amanti del terzo mondo ci vadano a vivere loro: agli abitanti di Chorio, San Lorenzo e di tutte le località limitrofe devono essere garantiti servizi adeguati!
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