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Ieri si è svolto il Consiglio comunale nell’aula consilare di Palazzo Rossi, a San Lorenzo.
La seduta, in prima convocazione ed aperta si è svolta nel pieno rispetto della democrazia e i presenti hanno assunto un atteggiamento composto e civile. Presente il consigliere di minoranza Vadalá.
La seduta si è aperta con il ricordo di Emanuele Elfieri, prematuramente scomparso pochi giorni fa.
I punti all’ordine del giorno trattati sono stati 9, di cui i primi sei riguardanti il bilancio e la situazione economica del comune.
Le tariffe TARI, acqua e rifiuti rimangono invariate. Successivamente, si è poi discusso sul piano triennale delle opere pubbliche nel quale è stato inserito il rimodernamento del lungomare di Marina di San Lorenzo e l’inizio dei lavori della strada di Papisca. Particolare attenzione è stata posta sull’importanza della valorizzazione dell’Area Grecanica, di cui il Comune prende parte attivamente. Altri due punti importanti discussi sono stati il Patto dei sindaci e la Guardia medica; in riferimento a quest’ultimo è stato approvato all’unanimità un documento scritto dal Presidente del Consiglio Comunale, dott. Battaglia Carmela, a protesta della riduzione dei servizi di guardia medica.
Il documento è il seguente:
“L’articolo 32 della Costituzione italiana sancisce il diritto alla salute. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti.
In quest’ottica è inserito anche il servizio di guardia medica notturna il quale è a disposizione di tutti i cittadini per chiamate urgenti durante le ore notturne le giornate prefestive e festive. Il servizio è garantito dalle ore 20:00 alle ore 8:00 dei giorni feriali dalle ore 10:00 del sabato o di altro giorno festivo alle ore 8:00 del giorno post festivo”.
Il servizio di guardia medica notturna è presente sul territorio del comune di San Lorenzo ed è ubicato a San Lorenzo centro in via Lamarmora e garantisce l’assistenza alle frazioni di San Pantaleone Chorio San Fantino e del vicino comune di Bagaladi.
In questi giorni l’Asp in comunione con il Ministero della Salute sta attuando una riforma che tende a ridurre le ore di permanenza dei medici all’interno delle guardie mediche territoriali; nella fattispecie significa che l’assistenza da parte delle strutture territoriali -medici di base-guardia medica non sarà più garantita per tutto l’arco della giornata ma affidata nelle ore notturne dalle 24:00 alle 8:00 del mattino al servizio 118 e pronto soccorso degli ospedali.
“La prima conseguenza -afferma Battaglia- è la chiusura o comunque la riduzione dell’orario di attività per gli ambulatori di guardia medica. La preoccupazione più forte è nelle zone interne e nelle porzioni di territorio più isolati nelle quali rientra proprio il nostro comune dove la guardia medica spesso rappresenta l’unico presidio sanitario di riferimento.
Essendo San Lorenzo un comune abitato prevalentemente da anziani ed essendo ubicato a circa 30 km da Melito Porto Salvo, ove presente il primo pronto soccorso utile ed attivo risulta impensabile, ridurre le ore di permanenza dei medici sul luogo comporterebbe di certo grossi disagi per la collettività.
La lontananza dal Comune di Melito Porto Salvo e la partenza dell’autoambulanza quando allertata, farebbe trascorrere dall’ora di avviso di chiamata urgente all’ora di intervento circa 25-30 minuti, arco di tempo a volte elevato per far fronte all’emergenza e gravi conseguenze per i pazienti.
E’ chiaro in quest’ottica che il tempestivo intervento del medico di guardia già presente sul luogo potrebbe ridurre i rischi per la salute del paziente e salvare la vita di molti pazienti”.
“Risulta quindi di fondamentale importanza -continua il Presidente del Consiglio- la presenza della guardia medica nel comune e nell’ottica dell’articolo 32 la sua chiusura o la riduzione dell’orario sarebbe incostituzionale. Il diritto alla salute è inviolabile ed è connesso alla tutela della salute al miglioramento della qualità della vita per cui si estende contro tutti gli elementi nocivi ambientali o causa di terzi che possono ostacolarne il reale esercizio.
Chiediamo dunque agli enti preposti che rivedano la loro posizione rispetto alle decisioni che intendono portare a termine e che nei paesi interni sia garantito il servizio di guardia medica nelle ore notturne. In un piccolo paese qual è San Lorenzo la presenza dei medici di guardia medica è importante e fondamentale ancor più per il fatto che i medici sono conosciuti dai cittadini nei quali gli stessi ripongo grande fiducia”.
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