“San Giuseppe prega per tutti i credenti” di Virginia Iacopino

virginia iacopino

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Riceviamo e Pubblichiamo

dalla poetessa Virginia Iacopino

SAN GIUSEPPE PREGA PER TUTTI I CREDENTI, GIUSEPPE ARTIGIANO VIVA VIVA IL LAICO PRIMO MAGGIO

Giuseppe, della tribù di Guida, padre putativo di Cristo Gesù Messia, prese nella notte il neonato ,lasciò in fretta la stalla,salì in groppa al somaro insieme alla sposa promessa Maria Vergine Stella del Mare e si diresse verso l’Egitto per salvare il neonato dalla strage degli innocenti.Durante il tragitto volevano sostare in una grotta ma,da essa,uscirono feroci draghi che,alla vista del neonato,si inginocchiarono per adorarlo.

Maria, affaticata per la fame e per la sete, chiese a Giuseppe di raccoglierle i datteri da un’altissima palma, impresa non facile.Il neonato sceso dal grembo materno,ordinò alla palma di piegare i suoi rami fino ai piedi della sua Mamma;il miracolo avvenne e con un secondo ordine,la palma sventrò le sue radici e fece sgorgare una ricca fonte di acqua limpidissima e fresca.

Il Neonato non ha un padre in carne ed ossa,Dio lo impastò nel grembo di Maria Vergine per opera dello Spirito Santo,fu per questo motivo che Ella non venne lapidata per adulterio e a Giuseppe,un angelo in sogno gli svelò tale mistero che,tranquillizandolo,sgombrò la sua mente dall’ossessione dell’adulterio.

Ernest Renan,religiosissimo,con grande passione e criticità,studiò ed approfondì i testi sacri. Da giovane seguì il desiderio della madre di consacrarsi al sacerdozio ma ciò non avvenne;abbandonò il seminario e conseguì la laurea in lettere. La sua nota opera “Vita di Gesù” pubblicata nel 1863 esamina la storia dell’origine del cristianesimo e viene alla conclusione che Gesù non è un fondatore di dogmi nè un fabbricante di simboli e croce.Ha invece fondato la religione dell’umanità.Il regno di Dio è diverso dall’affermazione soprannaturale dei primi crisiani che ancora seguivano credenze mitologiche e faantasticavano nella speranza di vedere sfolgorare Dio tra le nubi.

L’ideologia di Cristo è Comunista, è regola di vita libera e virtuosa.Cristo ha creato il regno dello spirito e tutte le professioni di fede sono travisamenti dell’idealismo di Cristo che, se ritornasse fra di noi riconoscerebbe, per suoi discepoli, non coloro che pretendono di racchiudere il suo libero pensiero nel catechismo ma tutti coloro capaci di cacciare dal tempio odierno tutti i mercanti ignobili che imbandiscomo la loro tavola di abbondanti beni terrestri.

La fede dell’incarnazione è antica quanto l’umanità.Secondo lo psicologo Jung essa fa parte degli archetipi della conoscenza umana ed è radicata nel buddismo e nell’induismo.La chiesa cattolica la condanna perchè essa fa parte della fede del popolo giudaico.

San Giuseppe, festeggiato il 19 marzo, è in contraddizione con Giuseppe dei lavoratori.
Mussolini spostò la festa del primo maggio al 21 aprile data coincidente con il Natale di Roma.
Papa Pio XII ha mescolato le carte istituendo anche una seconda festa il primo maggio senza chiamare alla memoria che il primo maggio è festa laica internazionale dei lavoratori e ricorda le battaglie operaie -sindacali del periodo 1867-1894 quando a New York quando si costituì un movimento socialista anarchico (non anarcoide),dottrina sociale e politica che parte dal principio naturale dell’assoluta libertà (non libertinaggio)dell’individuo svincolato da pastoie esterne ecclesiastiche.

L’11 novembre 1887 a Chicago quattro operai e quattro sindacalisti anarchici-socialisti furono impiccati perchè avevano organizzato lo sciopero e un’imponente manifestazione per le otto ore di lavoro.Le ultime parole urlate da uno di loro forono:” Salute,verrà il giorno in cui il nostro silenzio sarà più forte delle voci che oggi soffocate con la morte.Urra urra viva l’anarchia socialista,lasciate che si senta la voce del popolo.”Si temeva che la commemorazione del primo maggio potesse rafforzare il socialismo.Il primo maggio rappresenta, per tutta la vera sinistra,una parola magica che corre da bocca in bocca che rallegra gli animi di tutti i lavoratori,parola d’ordine da scambiare fra quanti si interessano del miglioramento della società.

Cristo, figlio dell’umile artigiano, insieme a tutte le famiglie povere e sfruttate,rappresenta la lotta sacra.
Bisogna vigilare perchè il cattolicesimo si sta radicalizzando,alza cortine di ferro che mireranno a distruggere i ponti della tolleranza con lo scopo di difendere interesse di parte.
L’esperienza dei preti operai francesi venne stroncata e,in Italia ,nel 1954 si chiese a De Gasperi di mettere fuori legge il partito comunista e di associare alla Democrazia Cristiana tutte le destre inclusi i nazisti fascisti.

Per la pace universale lo Stato deve essere laico e deve permettere di studiare il cammino storico di tutte le religioni senza più l’occupazione del Crocifisso che sta provocando un’ondata oscena di clerilizzazione delle chiese polacche che,con la propaganda di Radio Maria cosituisce un forte movimento di appropriazione di beni che furono statilizzati dal comunismoiti:immensi immobili adibiti ad ospedali e pubblici ospizi,case di cura per portatori di handicap ecc.ecc.sono stati incamerati e privatizzati dalla chiesa apostolica polacca.

Voglia una buona sinistra costituire un partito che finalmente realmente si occupi di libertè,egalitè e fraternitè;solo così il fuggiasco Giuseppe potrà rappresentare la figura storica di Cristo che pulsa nel cuore degli onesti lavoratori”.

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Author: Maristella Costarella

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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