Questo post é stato letto 89080 volte!
Attimi di follia nel pomeriggio di ieri a Saline di Montebello Jonico (RC).
Erano da poco trascorse le 17:30 quando all’interno di una sala scommesse gremita di gente nella centralissima via nazionale, è scoppiato un diverbio tra il gestore della stessa ed un giovane del luogo.
Alla base del litigio ci sarebbe un debito di poche decine di euro che il giovane avrebbe contratto con il titolare del centro scommesse. Sono volate parole pesanti, un affronto, un’umiliazione davanti a numerosi avventori.
Il 28enne, incensurato del luogo, si è allontanato dalla sala scommesse a bordo della sua utilitaria, per far ritorno dopo pochi minuti. Alcune persone che si trovano sull’uscio dell’esercizio commerciale, come testimoniano le immagini del sistema di video sorveglianza, sono rimaste attonite e paralizzate quando lo hanno visto ritornare a gran velocità a bordo della sua autovettura dalla quale il ragazzo, con freddezza glaciale, è sceso imbracciando un fucile.
Il 28enne si è avvicinato alla sala scommesse con passo deciso, arma e ha fatto fuoco all’indirizzo della telecamera esterna del circuito di videosorveglianza del locale che si è polverizzata. E’ entrato all’interno del locale e ha iniziato a sparare all’impazzata verso i computer, le slot machine e il bancone mandando tutto in frantumi.
Il 28enne ha fatto fuoco almeno 6 volte con la sua arma, un fucile Beretta calibro 20 caricato a pallettoni.
All’interno del locale erano presenti oltre una decina di persone, tutti usciti miracolosamente illesi.
Dopo aver distrutto tutto, il ragazzo si è allontanato a bordo della sua autovettura facendo perdere le proprie tracce.
Non appena ricevuta la segnalazione pervenuta sul numero di emergenza 112, una decina di pattuglie dei Carabinieri della Compagnia di Melito di Porto Salvo, guidati dal Capitano Gianluca Piccione, sono state inviate a presidiare dell’intera zona con posti di blocco e di controllo dislocati su tutte le vie principali e secondarie.
Nel giro di pochissimi minuti i Carabinieri hanno rintracciato, nei pressi dell’abitazione, l’autovettura del ragazzo che si aggirava a piedi, per le campagne circostanti.
Il giovane, sentendosi braccato dai militari dell’Arma ha deciso, dopo qualche ora, di costituirsi presso il Comando Stazione Carabinieri di Saline di Montebello Jonico.
Per lui si spalancheranno le porte del carcere di Arghillà. Dovrà rispondere, tra gli altri, dei reati di tentato omicidio, danneggiamento, porto abusivo di armi e ricettazione.
Recuperata infine, anche l’arma utilizzata unitamente a 13 cartucce a pallettoni che il 28enne aveva nascosto nel greto di una fiumara in località “Molaro”.
Questo post é stato letto 89080 volte!