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di Claudia Pugliese (Il Garantista)
Il 30 Novembre, alle ore 19.00, presso la frazione Saline Joniche, si è svolta una fiaccolata silenziosa, intitolata “Una luce per la libertà”. Un consistente numero di cittadini ha scelto spontaneamente di mettersi in marcia lungo la via Nazionale, procedendo silenziosamente con le fiammelle accese alla speranza. Tante le autorità che hanno partecipato, presenti anche il sacerdote di Saline don Paolo Ielo e l’arciprete di Montebello e Masella don Giovanni Gattuso, ma moltissimi i liberi cittadini che hanno scelto di esserci e hanno voluto manifestare con un segno tangibile la solidarietà, all’ingegnere e tecnico del Comune montebellese, Francesco Foti, che recentemente ha subito un atto intimidatorio incendiario.
Lo scopo di questa iniziativa è stato quello di sensibilizzare la cittadinanza montebellese, affinché nessuno si possa ritrovare solo a perseguire la legalità, la quale rientra tra i doveri e i diritti di ogni buon cittadino, che ama la sua terra e sceglie di vivere secondo coscienza. Il corteo è partito da Piazza Chiesa e si è immesso sulla via Nazionale, lungo il percorso è stata effettuata una sosta significativa proprio sotto l’abitazione dell’ingegnere Francesco Foti, dove sono ancora evidenti i segni dell’incendio doloso che ha distrutto la sua autovettura. In quella sosta il corteo si è sciolto in un lungo e sentito applauso che ha voluto esprimere vicinanza e solidarietà al giovane professionista.
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