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I Volontari di Servizio Civile Nazionale della Pro Loco di Saline di Montebello J. aderente al Progetto SCN nazionale “Castelli e fortezze di Calabria” invitano la cittadinanza a partecipare alla presentazione del libro “La terra del Ritorno“.
Commenteremo questo testo idealmente così vicino alla nostra terra grecanica assieme all’autrice vibonese Giusy Staropoli Calafati che con questo volume, ha vinto la selezione per la regione Calabria del Premio letterario nazionale della Rai “La Giara”. La presentazione sarà il prossimo venerdì 28 agosto presso la biblioteca “P Mozino” presso la delegazione comunale di Saline di Montebello J. alle ore 19:00 alla presenza dell’amministrazione comunale che ha voluto collaborare aprendo eccezionalmente fuori orario i locali della Biblioteca.
Un libro che ha come protagonista Turi, un ragazzo come tanti, di quelli a cui questa nostra Calabria sta stretta e non offre prospettive in un paesino Pietra Grande che non esiste ma che ha tante cose in comune con Saline.
Un ragazzo che come tanti nostri concittadini sceglie di andare a Torino per studiare medicina e diventare un dottore affermato ma che continua a tornare in Calabria dalla famiglia di umili contadini ogni estate.
Finché un giorno questa terra del ritorno, questo paese di agricoltori e allevatori, questa terra dove iniziano a venire turisti e artisti attratti dalle bellezze del paesaggio e dalla cultura, vede la proposta di una costruzione di una centrale a carbone. Un progetto che in pochi apprezzano, pochi accettano di cedere le fertili coltivazioni.
La famiglia di Turi non vuole vendere. La popolazione si organizza per esprimere il proprio dissenso nonostante la crisi renda appetibile l’accettazione di tale ricatto. Turi è combattuto tra la proposta di una cattedra prestigiosa presso la facoltà di medicina di Torino e la sua terra ove una donna vorrebbe condividere con lui una nuova vita e la difesa della salute.
Il finale sarà inaspettato e sorprendente.
Ormai nota è invece la conclusione positiva della discussa vicenda della Costruzione della centrale a Carbone che La SEI avrebbe voluto costruire a Saline. Ancora incognito è invece il destino del porto, del Pantano e di tanti altri temi che speriamo diventano i punti all’ordine del giorno della politica calabrese.
Vorremmo che questa possa essere un‘occasione per parlare di questi temi anche alla luce delle recenti notizie di vendita degli ex terreni della SIPI tra cui l’oasi del Pantano, sito d’interesse comunitario e il tavolo tecnico per l’area di Saline.
La speranza è che la nostra terra possa diventare la terra dell’accoglienza, una terra dove rimanere e dove tornare.
Una terra dove partire è una scelta felice e non un esodo forzato. Un terra dove i cittadini riprendano a confrontarsi uniti sulla gestione dei beni comuni per uno sviluppo sostenibile. Con questi auspici vi diamo appuntamento a venerdì prossimo.
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