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Martedì 30 luglio, a partire dalle ore 19:30, si terrà presso l’Osservatorio Oasi WWF “Pantano” di Saline Joniche un incontro intitolato “All’imbocco sud dello Stretto”. Questo evento, situato nel piazzale della stazione ferroviaria di Saline, è dedicato all’analisi delle valenze, potenzialità e rischi per il patrimonio socio-ambientale e paesaggistico della Costa Ionica e dell’Area Grecanica, con particolare attenzione alla bioregione metropolitana dello Stretto di Messina.
La serata inizierà con una visita guidata all’area Pantano, un luogo che un tempo serviva il polo industriale di Saline e che ora, con i resti della Liquichimica, rappresenta un simbolo del fallimento delle vecchie politiche industriali per il Sud Italia. Queste politiche hanno lasciato una “coda velenosa”, come il controverso progetto del Ponte sullo Stretto e altri progetti come parchi energetici e villaggi turistici che minacciano ulteriormente un territorio già colpito dalla cementificazione e bisognoso di riqualificazione e sicurezza, soprattutto di fronte ai crescenti pericoli legati alla crisi ambientale.
L’Oasi WWF “Pantano” è diventata un rifugio per la biodiversità, ospitando numerose specie di uccelli stanziali e migratori. Tuttavia, l’ecosistema è minacciato dal degrado causato da siccità e mancanza d’acqua, oltre che dalla vicinanza a depuratori che emettono cattivi odori e richiedono riqualificazione o rimozione.
L’area intorno al Pantano di Saline offre molte potenzialità per lo sviluppo di programmi ecologici e socioeconomici nella Costa Ionica e nell’Area Grecanica. Questi includono ecobioagricoltura, ecoturismo, escursionismo culturale e scientifico, enogastronomia legata ai prodotti locali, comunità energetiche e valorizzazione del patrimonio storico-artistico.
Il meeting fa parte di un ciclo di assemblee popolari che mirano a riscoprire e valorizzare i patrimoni ecopaesaggistici delle due sponde dello Stretto. Con il supporto di gruppi, associazioni, enti territoriali e università, si cerca di creare una rete permanente di progetti e iniziative che rafforzino le strategie ecosociali e le economie comunitarie, prospettando scenari di futuro sostenibili per l’area dello Stretto.
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