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Con la processione, per le vie del paese, si è conclusa la festa in onore di Maria SS. Annunziata. Festa che era iniziata con il pellegrinaggio a Ghorio di Roghudi il 15 settembre e che ha visto la partecipazione di tantissima gente.
Momento clou la messa solenne con la partecipazione di tutti i portatori. Don Giovanni nel “spezzare” la Parola di Dio ha fatto riferimento a come Gesù ci insegni a fare uso delle ricchezze. Chi è schiavo della ricchezza non può essere fedele ai suoi doveri cristiani. Della ricchezza bisogna disporre con saggezza e generoso distacco.
Inoltre, facendo riferimento alle parole di Giovanni Paolo II e di Papa Francesco ha invitato la comunità di Roghudi a non avere paura ad aprire le porte a Cristo. << Lasciatevi guidare da lui – spiega Don Giovanni – e siate testimoni della Speranza. Non abbiate paura, uscite dai “balconi” portate agli altri la salvezza>>.
La processione è stata accompagnata da vari momenti di preghiera e dalla banda musicale di Archi. Durante la processione l’effigie della Madonna ha fatto sosta da alcuni ammalati.
La sera grande festa con il concerto di Piero Giulivo e la sua Mediterranea Band che, con la sua possente voce e con un repertorio che ha abbracciato le più belle canzoni napoletane, ha conquistato tutto il pubblico presente.
Sul palco, anche, la straordinaria voce di due giovani artisti calabresi Fabiana Marcianò e Gianmatteo Corona. Il tutto presentato egregiamente dalla giornalista Alessandra Giulivo. A seguire i giochi pirotecnici a cura della ditta D’Amico hanno concluso la festa.
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