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L’appello degli insegnanti: “La scuola di Roghudi non deve morire, iscrivete i bambini nel nostro plesso”
Stanno per scadere i termini di iscrizione al nuovo anno scolastico e finora sono carenti le adesioni per i tre ordini di scuola, dall’infanzia alla secondaria nel plesso di Roghudi dell’IC Statale De Amicis Bagaladi-San Lorenzo- Roghudi-Melito Porto Salvo.
La causa è da ricercare nel fatto che il numero di iscrizioni, finora ridotto, non soddisfa i requisiti minimi per la costituzione di alcune classi.
Rispetto alla scuola di Melito Porto Salvo, a Roghudi, le classi formate da massimo 15 alunni, garantiscono un ottimo percorso formativo per gli alunni, anche perché gli insegnanti riescono a lavorare meglio con i ragazzi e a seguirli maggiormente durante le lezioni.
La scuola di Roghudi vanta una struttura nuova, inaugurata nel 2011, molto luminosa, dotata di un laboratorio di informatica e un laboratorio linguistico con un sistema di videoconferenza.
A breve verrà inaugurata la nuova sala conferenze di proprietà del Comune, situata di fronte la scuola, che sarà a servizio del plesso per le attività extracurriculari e non solo.
A Roghudi inoltre si punta sull’accoglienza facendo dell’interculturalità un punto di forza; frequentano l’Istituto infatti alcuni bambini stranieri.
Inoltre il personale della scuola è molto attento ai problemi relativi a ragazzi con particolari disagi, cercando sempre le giuste risposte a seconda dei casi.
Le scuole che rappresentano presidi fondamentali per ogni comunità non dovrebbero chiudere, a tal riguardo, il Dirigente Scolastico Antonino Nastasi e gli insegnanti si impegnano al massimo per cercare una soluzione.
Nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa, la scuola ha individuato come prioritari i seguenti obiettivi formativi:
• potenziamento della pratica e della cultura musicale nella scuola primaria;
• potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano
nella scuola primaria;
• potenziamento linguistico con particolare riferimento alla lingua inglese;
• potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
• potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
• alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda per studenti stranieri.
Inoltre, il 27 ottobre 2015, con decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, prot. n. 851, è stato adottato il Piano nazionale per la scuola digitale (PNSD). Il documento si inserisce nell’ambito di un percorso in parte già avviato e diretto al potenziamento delle competenze e degli strumenti in materia di innovazione digitale.
L’animatore digitale avrà, dunque, un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola. Pertanto, anche nell’IC Statale De Amicis è stata istituita questa figura che coordina la diffusione dell’innovazione all’interno dell’Istituto. Sono stati inoltre inseriti nel PTOF il Progetto” Navighiamo sicuri” che prevede interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica, laboratori di settori e apprendimento delle competenze chiave e il progetto Cl@sse 3.0, finalizzato a dotare ogni classe di Lim e Pc.
L’invito delle insegnanti, in particolare di Elisabetta Rappocciolo, è quello rivolto ai genitori, di iscrivere i propri figli a Roghudi per evitare che la scuola venga chiusa e mai più riaperta.
Per un piccolo paese come Roghudi, che ha già pochi servizi, perdere anche la scuola sarebbe un grosso peccato.
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