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Riequilibrio di bilancio e modifiche allo statuto, questi i punti principali approvati dal consiglio comunale di Roghudi nel corso dell’ultima seduta. A darne notizia, attraverso una nota ufficiale, è il primo cittadino Pierpaolo Zavettieri. “Siamo particolarmente soddisfatti – afferma Zavettieri – per lo svolgimento di una seduta che oltre all’approvazione dei punti all’ordine del giorno, ha fatto registrare anche qualche importante segnale sotto il profilo della collaborazione, particolare che lascia ben sperare in vista del compito che ci attende per il prossimo quinquennio. Nello specifico – continua Zavettieri – oltre all’approvazione del riequilibrio di bilancio, c’è infatti da segnalare l’approvazione delle modifiche allo statuto dell’Ente con l’introduzione della figura del Presidente del Consiglio e soprattutto con l’assegnazione della vice Presidenza al gruppo consiliare di minoranza.
Rispetto a quest’ultimo punto, ci tengo a ringraziare l’intero consiglio comunale per la piena collaborazione e per l’alto senso di responsabilità dimostrato, non solo nell’atto dell’approvazione in consiglio ma anche e soprattutto nel corso delle riunioni propedeutiche alle quale anche il gruppo di minoranza ha preso parte contribuendo all’individuazione delle modifiche statutarie, un segnale di collaborazione e responsabilità – continua Zavettieri – che assumiamo con soddisfazione in vista del gravoso lavoro che ci attende.
La mattinata ha fatto inoltre registrare, prima dell’inizio della seduta consiliare, nel corso della consueta riunione del gruppo di maggioranza anche il conferimento delle deleghe alla giunta, un atro passaggio di estrema importanza che ci proietta nella fase operativa. Al Vicesindaco Antonino Maesano – conclude il primo cittadino – vanno dunque turismo e spettacolo, arredo urbano e manutenzione delle aree pubbliche, protezione civile. L’Assessore Leonella Stelitano, prima donna nella storia del comune di Roghudi a rivestire una carica assessorile, si occuperà di cultura, istruzione, minoranze linguistiche, personale, pari opportunità e politiche sociali. Rimangono in capo al sindaco le deleghe ai lavori pubblici, all’urbanistica, al bilancio e tributi”.
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