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Ripulita dagli amministratori comunali di Roghudi una delle principali arterie di collegamento con Melito Porto Salvo. Una tra le aree di transito nel territorio comunale di Roghudi trasformata in discarica a cielo aperto, era questo il volto di una delle principali strade che collegano il centro grecanico a Melito Porto Salvo, almeno fino a questa mattina, fino a quando una delegazione di addetti comunali (Bruno Latella e Pietro Maesano) e amministratori con in testa il sindaco Pierpaolo Zavettieri ha provveduto a rimuovere molti di metri cubi di rifiuti solidi urbani e materiale ingombrante di diverso genere presente ai bordi delle carreggiate.
L’opera di bonifica che ha contribuito a ridare decoro all’area in questione apre la pista a tutta una serie di iniziative in ambito di tutela ambientale e decoro urbano che a breve vedranno la luce nel comune di Roghudi, proprio come ha voluto confermare il primo cittadino a margine di questa prima estemporanea esperienza di giornata ecologica. “Stamattina – spiega Pierpaolo Zavettieri – abbiamo concluso un primo intervento di bonifica dell’area relativa al tratto di strada di collegamento tra il nostro comune e quello di Melito Porto Salvo area cimitero.
La facile fruizione del tratto in questione, utile anche all’immediato imbocco della Statale 106, fa di questo luogo il teatro ideale per disfarsi di materiali ingombranti e rifiuti solidi urbani evitando la più civile pratica della raccolta differenziata. Proprio parlando di differenziata – spiega Zavettieri – dati alla mano, ci tocca costatare come l’incidenza di tale deplorevole fenomeno sia assolutamente aumentata dall’istituzione dell’utilissimo e apprezzabile servizio di raccolta differenziata nella vicina Melito, ipotesi suffragata dalla verifica effettuata dal Vigile Urbano Marrapodi.
Evidentemente la difficoltà da parte di molti nel recepire i meccanismi di selezione e conferimento dei rifiuti, ovviamente unita a una buona dose di “scarso” senso civico, ha prodotto il risultato osservato. Oggi – continua Zavettieri – attraverso il nostro impegno in prima persona, per il quale ringrazio amministratori e operatori, abbiamo voluto unire la valenza strettamente pratica legata alla bonifica del sito a quella simbolica lanciando un messaggio di impegno civico che deve necessariamente vederci tutti in campo in prima persona.
Nel prossimo futuro – conclude Zavettieri – a strettissimo giro di vite, contiamo di avviare alcune iniziative atte ad arginare situazioni come quella cui abbiamo assistito e per questo ad un servizio di video sorveglianza di prossima istallazione uniremo un pratica di tipo sociale, consistente nell’istituzione di una giornata ecologica con cadenza mensile, una pratica che nelle nostre intenzioni dovrà servire non solo a sensibilizzare i cittadini sulle tematiche del rispetto ambientale ma anche a coinvolgerli più direttamente nella cura degli spazi comuni”.
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