Roccaforte (RC), Tesorone: “No d’accordo con Minnella su colpe passate gestioni”

Questo post é stato letto 34360 volte!

roccaforte-del-greco
roccaforte-del-greco

Riceviamo e pubblichiamo:

Roccaforte del Greco, bellissimo borgo  nel cuore dell’Ente Parco che si affaccia sull’Ammendola!

Concordo pienamente sulla descrizione suggestiva che ha fatto il candidato a Sindaco del comune aspromontano, Giuseppe Minnella,  è  una realtà inconfutabile che l’affaccio sull’Ammendole a 900 metri dal livello del mare, toglie il fiato a qualsiasi spettattore.

Non sono assolutamente concorde, però,  sull’ affermazione  relativa ai numerosi problemi con cui devono duramente  convivere quotidianamente i cittadini di Roccaforte, “frutto delle cattive amministrazioni del recente passato”.

Il candidato a sindaco ha utilizzato il plurale riferendosi a “passate gestioni” , pertanto,  la scrivente, avendo fatto parte dell’Amministrazione Comunale di Roccaforte del Greco n.q. di Assessore con delega alle Attività Produttive, ai servizi sociali, Affari generali, sente fortemente l’obbligo morale e professionale di dover intervenire non a difendere un operato che è stato portato avanti alla luce del sole nella trasparenza e nella corettezza di atti e procedure ma, che addirittura,  sottoposto a  “lente di ingradimento”,   ne è uscito  come ineccepibile  nella legittimità delle azioni, ma intervengo solo per far conoscere  un operato che probabilmente non si è avuto il tempo “di leggere” nelle pagine della storia che ha interessato negli ultimi anni il paese di Roccaforte del Greco.

Il Comune di Roccaforte del  Greco nel 2011 conosce il suo terzo scioglimento che viene decretato nel mese di febbraio allorquando, ad aprile del medesimo anno, vi sarebbe stata la scadenza naturale dei cinque anni di mandato amministrativo.

Fermo restando che nessun atto posto in essere dall’Amministrazione è stato censurato  o altro,  al di là dello scioglimento,  che ha decretato la fine di un’amministrazione due mesi prima della scadenza naturale, emerge come chiaramente che per ben 4 anni e 10 mesi il comune abbia avuto una guida duratura e costante che ha lavorato in prima linea, programmando e concretizzando le attività avviate sino all’ultimo giorno in cui è stato possibile espletare   il democratico mandato ricevuto.

Anche nel 2006 il Comune usciva da un’altra gestione commissariale a seguito del secondo  scioglimento. Il coraggio c’è stato e c’è stato da parte di “una squadra di giovani”, con l’assoluto rispetto delle quote rosa,  alle cui spalle non vi era alcun partito politico ma soltanto “l’amore” per il paese, ognuno di noi conserva affetti familiari, personali nei confronti del borgo, animati dalla volontà  di  rilanciare il paese e di essere al servizio di un intero territorio, l’Area Grecanica.

Una squadra composta da giovani già laureati e già inseriti in contesti professionali o comunque interessati a studi universitari che hanno fatto del mandato amministrativo un vero e proprio mandato di servizio e non un emblema politico di conquista di un paese da parte di un simbolo.

“La Squadra” ha lavorato con senso di appartenenza, onesta, impegno, correttezza, nell’assoluto rispetto delle regole  facendo sì che il Comune riacquistasse, in ogni sede istituzionale, il ruolo che gli spettava. La democrazia  e la trasparenza sono stati i punti cardini. Non a caso l’Amministrazione del Comune di Roccaforte ha reso noto, già a metà del suo mandato un “Resoconto” sulle attività avviate, programmate con ogni utile informazione di qualsiasi natura, non a caso credo sia una delle poche Amministrazione ad aver redatto il “bilancio sociale”.

Ma al di là di questi aspetti che potrebbero essere letti solo come formali, vi sono nella loro concretezza iniziative programmate e definite dalla stessa Amministrazione di primaria importanza per la popolazione di qualsiasi paese ossia: fognature, luce, acqua, strade.

Non è il caso che indichi ogni singola opera programmata avviata e concretizzata ma invito chiunque fosse interessato a leggere la documentazione che all’uopo è stata redatta.

Per costruire il  futuro bisogna fare riferimento al  passato; un attico senza fondamenta non avrebbe alcuna stabilità !

Per quanto riguarda poi lo spopolamento, è vero è una minaccia concreta, sicuramente le Amministrazioni locali hanno il dovere di intervenire con azioni  che blocchino il flusso migratorio. Ma su tale punto la riflessione è sicuramente più ampia.

Se da un lato le Amministrazioni locali devono intervenire a sostegno della popolazione è altrettanto vero che le Istituzioni  a livello centrale devono supportare gli sforzi che vengono intrapresi.

Ben vengano i PISL sugli spopolamenti , ma attenzione il denaro pubblico deve servire a frenare il flusso migratorio, creando servizi, infrastrutture, promuovendo il turismo montano ed enograstronomico, ecc, ma se accanto a queste determinazioni si contrappongono altre in ossequio alle quali si impongono taglio di servizi, la chiusura o l’accorpamento degli stessi, a danno ovviamente della popolazione, mi pare che l’obiettivo non sia assolutamente raggiunto. O meglio per il principio che spesso governa  “ che la mano destra non sa quello che fa la sinistra”, il denaro pubblico viene speso ma l’effetto non viene raggiunto.

Ci tengo poi a precisare che quale assessore ai servizi sociali ed alla attività produttive del Comune di Roccaforte del Greco, ho avuto l’onere di realizzare una numerosa serie di iniziative e manifestazioni sociali e culturali che sono ancora reperibili sia sui siti istituzionali che in apposita documentazione cartacea redatta “a futura memoria” tra i quali mi fregio di riportate i Disciplinari di produzione del caprino d’Aspromonte e dell’olio di oliva dell’Area Grecanica, documenti a valenza scientifica  realizzati in collaborazione con l’Università Mediterranea di Reggio Calabria – Dipartimento  Stafa.

Vorrei concludere ponendo l’accento sull’assenza di quote rosa nella lista proposta  dal candidato a sindaco, elemento  che spero sia solo una svista  tecnica e non la volontà di escludere da un percorso amministrativo la figura femminile perché  in tal caso,  per il messaggio che traspare,  oltre alla non conformità alle normative di legge vigenti, si tornerebbe indietro di decenni vanificando lo sforzo di  democrazia e di creazione di gruppo.

Avv. Angela Tesorone

Assessore alle Attività produttive ed ai servizi sociali

Comune di Roccaforte del Greco dal 2006 sino a febbraio 2011

Questo post é stato letto 34360 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *