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di Maria Cristina Attinà
Che festa! Come ogni anno San Rocco balla e fa ballare.
Anche Roccaforte del Greco ha avuto la sua festa! Tutti i preparativi sono stati rispettati per una riuscita a dir poco spettacolare. La sveglia con i colpi di mortaio ha dato il via alla festa di San Rocco. E per quelli con il sonno più pesante, dovuto alla stanchezza dei festeggiamenti della serata precedente a Chorio di Roccaforte in onore della Madonna dell’Assunta, la banda musicale di buon mattino ha percorso tutto il paese per concludere il proprio giro in piazza Sgro, con musica festosa.
Qui si è preparata ad attendere la statua di San Rocco che, come ogni anno, dopo la santa messa celebrata nella sua piccola chiesa, insieme ai portatori, la accompagnano fino alla chiesa dello Spirito Santo. Da qui, nel pomeriggio, dopo la messa celebrata da don Armando, ha inizio la processione per le vie del paese. Il ritorno di San Rocco nella sua chiesa è stato applaudito da molte persone, tra queste molte ritornano in paese proprio in occasione dei festeggiamenti del santo patrono.
Il caratteristico ballo ha fatto da cornice ad una processione svoltasi in assoluto rigore religioso. I festeggiamenti civili si può dire che hanno avuto inizio subito dopo che la vara ha fatto il suo ingresso in chiesa; infatti organetto e tamburello sono stati i protagonisti assoluti di piazza Sgro nelle mani esperte dei giovani suonatori del paese. Una leggera pioggia ha rotto la famosa “ruota” di abili ballerini, “perché -come si dice in paese- a San Rocco piove sempre”.
Tale pausa ha dato spazio alla cena che, come il pranzo, è stata ricca di tutti i suoi piatti tipici, come da tradizione.
Alle 22.30 gli Etnosound hanno iniziato il loro spettacolo, sotto il palco, il ritmo di tarantella, l’armonia, e il clima gioioso sono stati l’espressione più alta della volontà di far festa. I ringraziamenti principali per l’ottima riuscita della festa non possono non andare ai ragazzi del comitato festa.
Nonostante la loro giovane età, guidati dall’instancabile esperienza di Sebastiano Cento, hanno dimostrato di essere capaci di grandi cose. Infatti, a Roccaforte del Greco, la festa di San Rocco ha rispettato tutte le sue tradizioni, concludendosi, appunto, con i tradizionali giochi d’artificio.
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