Roccaforte del Greco (RC), giornalista condannato per estorsione alla madre

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E’ stato condannato a 5 anni e 6 mesi di carcere il direttore editoriale del giornale online MNews per estorsione alla madre. La sentenza a carico di Luigi Palamara è stata emessa dal Tribunale di Reggio Calabria.

L’imputato si era reso protagonista di una serie di episodi di violenza a danno della madre la quale, in preda  all’esasperazione, aveva deciso di rivolgersi ai carabinieri.

Le indagini esperite dai militari della stazione di Roccaforte del Greco avevano portato a galla una storia tristissima fatta di soprusi e violenze.

I fatti si sono registrati tra il 2000 e il 2004.

Secondo quanto sostenuto dal rappresentante dell’accusa, Luigi Palamara, aveva posto in essere atteggiamenti aggressivi nei confronti della madre, col proposito di farsi consegnare i soldi della pensione.

Nel chiudere la requisitoria il pm ha chiesto la condanna a 7 anni di carcere per Luigi Palamara e l’assoluzione della sua compagna. Accogliendo parzialmente la richiesta dell’accusa, il Tribunale ha emesso la sentenza di condanna per l’imputato, mentre ha assolto Bruna Massara per non aver commesso il fatto.

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0 thoughts on “Roccaforte del Greco (RC), giornalista condannato per estorsione alla madre

  1. Senza parole…. speriamo che li sconti fino all’ultimo minuto, mi stringe il cuore a pensare a quella povera madre…. stiamo impazzendo…. non ci sono dubbi..

  2. Buonasera egregio dott. Pansera! Sono lieto di capire che lei, con molta professionalità, approva tutti i commenti e risponde in modo chiaro. Devo far presente, con molto dispiacere, che la scorsa settimana avevo commentato un post sul giornale online del Sig. Palamara e il commento è stato cestinato dallo staff del sito, senza nemmeno farmi avere una risposta privata.

  3. Caro, è un termine confidenziale che non le è stato consentito. Signor, è un termine che non fa capo alla mia professione, visto che sono Dottore, e Lei così mi deve chiamare, il mio cognome è Pansera, con la “S”.
    La foto in questione è stata reperita sul web, mi fornisca gentilmente prova di possesso.
    saluti

  4. La fotografia pubblicata è di mia proprietà e nessuno vi ha autorizzato il suo utilizzo. Pertanto Caro signor Panzera e caro signor Iriti rimuovetela immediatamente. Utilizzate le vostre di risorse e non le mie. E non è la prima volta. E’ ora di finirla. Chiaro?

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