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Approvazione del progetto definitivo dei lavori di ripristino ed adeguamento della sentieristica di collegamento Roccaforte del Greco-Vallata Colella-Cascate del Linnha e Cascate Maisano. Importanti novità quelle che arrivano dal comune di Roccaforte del Greco che a breve assisterà ad un intervento importante atto a migliorare la vivibilità di un territorio ricco di storia e caratteristico per le sue peculiarità paesaggistiche.
Il commissario prefettizio Emma Caprino ha adatto la seguente delibera che segue l’iter burocratico previsto e che si è espletato nell’ultimo periodo. Era stata la commissione straordinaria lo scorso 31 maggio ad approvare il progetto preliminare per la sentieristica in questione, per l’importo complessivo di 400 mila euro, oltre al protocollo d’intesa relativo al PISL “Contrasto allo spopolamento dei sistemi territoriali, marinali ed in declino”.
I sentieri dell’Aspromonte sono meta preferita di molti amanti della natura che non disdegnano delle visite in questi luoghi incontaminati. Oltre alle cascate Maisano, dove nel periodo estivo è d’obbligo farsi un bagno nelle acque gelide del lago naturale presente, la frana Colella, e le zone limitrofe alla cascata, rappresentano un tesoro inestimabile in quanto sono considerati un fenomeno geologico tra i più grandi d’Europa e molto visitato da studiosi del settore.
L’intervento in questione rientra all’interno dell’elenco annuale 2013 del programma triennale delle opere pubbliche del comune di Roccaforte del Greco. Nel 2013, in particolare, sono stati previsti 791.995 mila che prevedevano, oltre il sentiero sopra citato, anche l’utilizzo di 391.995 per l’adeguamento e messa in sicurezza dell’edificio scolastico.
Più di un milione e 700 mila euro la somma prevista nel triennio 2013-2015 che era stata sottoscritta negli scorsi mesi in sede di riunione da parte dei tre commissari prefettizi Caprino, Turco e Battaglia che avevano preso in mano le redini del comune dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose avvenuto nel 2011. Le recenti elezioni amministrative di fine maggio, che hanno visto l’unica lista presentatasi attestarsi molto lontana dal raggiungimento del quorum necessario, non hanno fatto altro che affidare nuovamente il comune nelle mani dello Stato fino alla prossima tornata elettorale.
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