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Perché la nostra montagna e la nostra campagna vivano, bisogna che la gente ci possa vivere. Quindi, che ci possa lavorare e possa avere i servizi essenziali del nostro tempo. I piccoli paesi, presidio delle aree economicamente marginali, si stanno spegnendo nel deserto dell’abbandono, perché spesso lontani dai servizi e dal lavoro, malserviti e quindi non vivibili: sopravvivono come ospizi.
Roccaforte del Greco sta correndo il rischio di diventare uno di essi: per questo motivo, in occasione delle ultime elezioni amministrative, con la lista “To Vunì” ci siamo impegnati per arrivare ad amministrare il paese.
Eravamo convinti di aver messo in piedi un ottimo progetto politico per il nostro comune e per questo speravamo nella possibilità di poter accedere, da amministratori, nella Casa Comunale.
Invece per un soffio la comunità è costretta a vivere il quarto anno consecutivo di commissariamento.
Una situazione che ha dimostrato i grossi limiti in quanto non ha risolto le precarietà di quel territorio e stenta ad affrontare la risoluzione di problemi vitali, come la viabilità, elemento essenziale per la crescita e lo sviluppo di un paese.
A tutt’oggi è carente la cura dell’ambiente e di conseguenza la possibilità per i Roccafortesi di vivere quotidianamente in un habitat sano. L’isolamento rispetto agli altri comuni dell’Area Grecanica si fa sentire nelle occasioni di incontri istituzionali: pur essendo l’unico centro abitato situato all’interno di un Parco Nazionale, continua a vivere i limiti e non certo le opportunità progettuali per la valorizzazione del territorio, essendo sistematicamente ignorato.
Per tutte queste ragioni la lista “To Vunì”, considerato l’importante consenso elettorale ricevuto (sicuramente da parte della maggioranza dei cittadini che risiedono nel Paese), ritiene di dover rimanere a disposizione di Roccaforte del Greco e dei suoi cittadini, sotto forma di COMITATO.
La lista “To Vunì” e i propri candidati che con passione e competenza immaginavano un Paese capace di attirare turismo, di valorizzare le proprie bellezze e la propria storia, in grado di diventare il punto di congiunzione tra l’Area Grecanica e l’Aspromonte e che volevano rimettere al centro gli interessi dei cittadini e costruire un nuova Roccaforte, oggi proseguono il loro impegno, certamente no da amministratori, ma da cittadini che continuano ad avere a cuore il destino di una comunità che merita sostegno e rispetto.
Il Comitato “To Vunì” è aperto a tutti coloro che si vogliono impegnare e portare il loro contributo nella ricerca delle risposte utili a risolvere le tante problematiche che affliggono la popolazione, oltre che essere punto di ascolto della cittadinanza relativamente alle tante criticità quotidiane.
Certamente sarà importante favorire un diverso e proficuo rapporto del cittadino con le Istituzioni a partire dalla Casa Comunale che spesso in questi ultimi anni per i Roccafortesi è stato di sofferenza.
Comitato “To Vunì”
Mimmo PENNA
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