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E’ stata trasmessa dal Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, la scheda degli interventi per la redazione del Patto per la Città Metropolitana di Reggio Calabria.
Con lo spirito di una fattiva collaborazione – finalizzata all’attivazione di un percorso condiviso con le singole Amministrazioni ricadenti nell’ambito dell’area metropolitana della Città Metropolitana di Reggio Calabria – i Comuni sono stati invitati a indicare i principali interventi da includere nel suddetto Patto.
La lista degli interventi, proposti e condivisi come Area, presentano 5 Settori prioritari di riferimento: Infrastrutture, Ambiente, Sviluppo economico e produttivo, Turismo e Cultura, Altro.
Nel settore Infrastruttura, l’intervento strategico è rivolto alla “Strada pedemontana Reggio Calabria (Valanidi) – Staiti“. L’intervento prevede la realizzazione della strada di collegamento tra la città di Reggio Calabria e i centri delle aree interne, Valanidi, Motta San Giovanni, Montebello Jonico, Bagaladi, San Lorenzo, Roccaforte del Greco, Roghudi, Condofuri, Bova, Staiti.
“L’opera consentirà di mettere in rete i Comuni delle aree interne con la città di Reggio Calabria; favorirà l’unione dei Comuni; migliorerà l’accessibilità e la fruibilità del territorio del Parco dell’Aspromonte. L’opera è di fondamentale importanza – si legge nella scheda degli interventi – per arrestare lo spopolamento dei centri montani e per favorire lo sviluppo sostenibile per la tutela del territorio, per la valorizzazione delle risorse naturali, per lo sviluppo del sistema agroalimentare, dell’artigianato, del settore energetico e delle filiere dell’energia rinnovabile“.
La risorsa per realizzarlo, in 36 mesi, è di euro 70.000.000,00, da finanziare. Il progetto preliminare è stato elaborato dall’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria.
Nel settore Ambiente l’intervento strategico è rivolto al “Greenways: strade verdi lungo le fiumare del Tuccio e Amendolea“. Il progetto Greenways è un progetto di valorizzazione che si inserisce nell’ambito del contratto di fiume promosso dal Parco Nazionale dell’Aspromonte con i Comuni dell’Area Grecanica per la promozione di itinerari turistici e sostenibili lungo le fiumare Tuccio e Amendolea.
“Il percorso – informano – vuole essere un percorso tra cibo, antichi mestieri, paesaggi incantevoli e risorse culturali identitarie uniche, mantenute dalla minoranza linguistica ellenofona ancora presente nel territorio. Il progetto mira anche alla riqualificazione fluviale e paesaggistica di spazi soggetti a degrado e abbandono nonché la mitigazione del rischio idrogeologico mediante: sistemazioni antierosione degli “alveistrada”; esecuzione di briglie”.
La risorsa per realizzarlo, in 24 mesi, è di euro 10.000.000,00, da finanziare.
Nel settore Sviluppo economico e produttivo, l’intervento è rivolto al “Trattamento, riciclo e compostaggio dei rifiuti differenziati dell’Area metropolitana“. L’intervento prevede la trasformazione e riqualificazione delle Officine Grandi Riparazioni delle FS (ORG) di Saline Joniche da destinare ad impianto integrato di trattamento, riciclo e compostaggio dei rifiuti differenziati dell’area metropolitana.
La risorsa per realizzarlo, in 24/36 mesi, è di euro 12.000.000,00, da finanziare.
Nel settore Turismo e Cultura l’intervento mira alla “Riqualificazione e conversione del Porto di Saline Joniche a fini turistici compresa l’area SIC “Rete 2000” e le aree dismesse dalla FS lungo il Water Front di Saline Joniche -Melito di Porto Salvo. Sono interventi di trasformazione e riqualificazione del Porto per destinarlo a porto turistico dell’Area Grecanica.
La risorsa per realizzarlo, in 48 mesi, è di euro 55.000.000,00, da finanziare.
L’ultimo intervento è rivolto alla “Realizzazione dell’Istituto Alberghiero in Condofuri Marina“. Si tratta di un edificio scolastico da destinare a Istituto per i servizi alberghieri.
La risorsa per realizzarlo, in 24 mesi, è di euro 3.000.000,00, già finanziati.
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