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“Segnaliamo per l’ennesima volta nel corso degli ultimi anni, lo stato indecoroso in cui versa l’area del campetto della borgata Sant’Elia, ubicata in prossimità della foce del Torrente Sant’Elia, nel comune di Montebello Jonico”. La denuncia arriva dal Comitato per la Salvaguardia del Territorio delle Borgate Tegani e Sant’Elia.
La denuncia
Come rappresentato dalle fotografie scattate in data 31/08/2019, l’area posta in prossimità del campetto della borgata Sant’Elia, dopo solo un paio di mesi dall’opera di pulizia eseguita nel corso della Prima Giornata Ecologica promossa dall’Associazione “Nuovi Confini”, è tornata ad essere una autentica discarica a cielo aperto. Si ritrovano rifiuti di ogni genere e tipo ad “ornare” quella che, di fatto, rappresenta una delle porte del nostro Comune. Discorso analogo può essere fatto anche in relazione alle operazioni di pulizia che, nel corso degli ultimi anni, questa Amministrazione ha predisposto per quest’area, tornata ad essere un covo di rifiuti a distanza di poche settimane da ogni iniziativa finalizzata a restituirle un minimo di decoro.
È evidente, quindi, che quanto fatto fino ad oggi non sia sufficiente a risolvere il problema. Non basta rimuovere, più o meno periodicamente, i rifiuti che vengono illegittimamente ivi conferiti.
Lo scrivente Comitato sollecita il Sindaco del Comune di Montebello Ionico a voler innanzitutto predisporre attività finalizzate alla rimozione del cumulo di rifiuti oggi presenti sull’area. Ed anche, una volta realizzato ciò, a porre in essere iniziative che siano in grado di scoraggiare il perpetrarsi di questa malsana ed incivile abitudine, che possano fungere da deterrente e che consentano alla P.A. di individuare e sanzionare quanti dovessero conferire rifiuti sulla predetta area.
Il Comitato coglie l’occasione per lanciare un messaggio di sensibilizzazione alla cittadinanza tutta, richiamando la collettività ad un maggiore senso civico e rispetto dei luoghi e della natura.
Le richieste
Nella nota, il comitato chiede al sindaco anche di “volersi attivare per predisporre tutte le attività che saranno necessarie al fine di ripristinare un accesso alla spiaggia antistante la foce del Torrente Sant’Elia. Il tutto contestualmente alla creazione di un serio contradditorio con il Comune di Melito Porto Salvo avente ad oggetto una definitiva risoluzione delle problematiche causate dagli sversamenti del depuratore del predetto Comune che, passando dalla foce del torrente Sant’Elia, defluiscono nello specchio d’acqua antistante il predetto torrente.
Inoltre, il Comitato rende noto che, nelle prossime settimane, saranno messe in campo alcune iniziative finalizzate a sollecitare quanto richiesto in merito ad una seria verifica degli scarichi del predetto depuratore del Comune di Melito Porto Salvo“.
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