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Riceviamo e pubblichiamo la nota di Ased:
“Il nostro abituale fornitore di carburante ci ha comunicato che da stamane non potrà rifornire i nostri automezzi se non prima provvediamo al pagamento dei crediti arretrati. Pertanto, la nostra Società si trova costretta, nostro malgrado, a sospendere ogni attività presso il Vostro Comune”
È in queste tre righe che è contenuto l’annuncio, da parte della società ASED srl, che segna un’altra problematica nel capitolo relativo ai rifiuti.
La missiva, inviata il 25 agosto u.s., a firma dell’Amministratore Unico Rosario Azzarà, è stata inviata ai sindaci dei comuni morosi (Melito di Porto Salvo – Bagaladi – San Lorenzo) rinnovando, per l’ennesima volta, l’invito a pagare le fatture scadute.
Invito rivolto principalmente ad uno dei comuni “più morosi” – Comune di Melito di Porto Salvo – che ad oggi deve alla società (seppur in attesa di risoluzione di una vertenza ormai in piedi da anni) ingenti somme.
“Ho scritto alle amministrazioni comunali, informando anche il Prefetto di Reggio Calabria, comunicando che in assenza di versamenti, la nostra società sarà costretta a portare avanti la sospensione del servizio, con tutto quello che una situazione d’emergenza comporta” afferma Azzarà.
Ormai si ripresenta con cadenza regolare il problema del carburante per la società ASED srl che gestisce il servizio di raccolta in molti comuni dell’area grecanica, ieri è arrivata la comunicazione da parte del fornitore che si trova costretto a “chiudere i rubinetti”. Niente carburante, niente raccolta rifiuti con situazioni vicine all’emergenza.
Già da questa mattina (26 agosto 2015) i mezzi adibiti al servizio nei comuni di Melito di Porto Salvo, Bagaladi, San Lorenzo sono rimasti fermi in autoparco.
A poco quindi sono servite le visite a Palazzo Manganaro, da parte dell’Amministratore Unico Rosario Azzarà, che in questi giorni ha battuto cassa negli uffici del Sindaco, a poco sono serviti i solleciti inviati dalla società ai comuni morosi, a poco sono servite le rassicurazioni del sindaco Giuseppe Salvatore Meduri che a quasi 3 mesi dal suo ingresso non è riuscito a trovare (forse nemmeno ha tentato) una soluzione alla vertenza Ased e alla situazione debitoria, che ad oggi rappresenta per il comune uno dei debiti di particolare rilevanza. Ad oggi quelle rassicurazioni rimangono solo parole.
Nella stagione dei populismi, delle sagre, delle feste usati come moneta corrente l’emergenza rifiuti, e i debiti per pagare un servizio essenziale (che a sua volta viene pagato dai cittadini), per molti comuni non trovano la giusta collocazione.
Nella giornata odierna, solo i Comuni di San Lorenzo e Bagaladi hanno dato riscontro positivo alla nota inviata dalla società, liquidando quanto dovuto e dando la possibilità di riprendere nuovamente il servizio.
Per il Comune di Melito Porto Salvo, invece, il servizio di raccolta rimarrà sospeso.
La società, nella figura dell’Amministratore Unico si scusa con la cittadinanza per i disservizi che potranno determinarsi.
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