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A Concetta Maria Cuzzola, una donna dall’intelligenza profonda e dalla fede viva
Concetta è stata la mia Professoressa di religione all’Istituto d’Istruzione Superiore “G. Familiari” di Melito di P.S. (R.C.). Dopo tanti anni l’ho ritrovata sempre al suo posto, cioè a scuola ma questa volta da collega. Bastava guardare i suoi occhi per capire che possedeva un’intelligenza profonda ed aveva una cultura vasta, la quale fondava le sue radici nel mondo classico.
Parlava di Cicerone, di Seneca, di Euripide, anche di Kant e di tanti altri filosofi. Essendo riflessiva, faceva spesso dei paragoni tra la scuola di ieri e quella attuale, avendo notato lo scarso interesse che gli studenti mostravano per lo studio, senza tralasciare la loro poca educazione (grazie al cielo non di tutti!). Diceva la verità. Mi colpì una sua frase di qualche tempo fa, quando profondamente amareggiata, mi confidò che le materie classiche erano ormai quasi completamente trascurate.
La ricordavo docile e la ritrovavo agguerrita. Lei stessa aveva notato il suo atteggiamento cambiato e me lo aveva riferito. Il mondo era mutato e lei doveva sopravvivere. Era un gioiello prezioso in un ambiente sfuggente. Non accettava i compromessi, ma era sempre pronta ad ascoltare e venire incontro con quel sorriso che sapeva di consapevolezza. Fortunati tutti quegli studenti che l’hanno amata e capita, perché hanno tratto da lei degli insegnamenti importanti e utili per la loro vita. Il tempo da e il tempo toglie.
Non è concesso a noi mortali di capire il grande disegno di Dio, comunque bisogna ringraziarlo perché ci ha donato Concetta. Spesso parlava del marito e delle figlie narrando episodi quotidiani con grande sentimento.
L’immagine che porto dentro di me sarà sempre quella di lei che stringe in mano il suo registro di Docente e che ti parla di fatti, di persone e di luoghi ormai scomparsi come di realtà e gente di oggi, con cognizione di causa e spontaneità. Il suo volo è stato troppo veloce, ma non si può fermare perché non tocca a noi stabilire ciò. Un pezzo di storia melitese va via, ma rimane impresso nei nostri ricordi. Grazie di tutto Concetta e accompagnaci spiritualmente in questo cammino della vita che è bello, ma faticoso, perché tu ormai conosci molto di più.
Matteo Laganà
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