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Il neocostituito movimento politico “Ricominciare, per Condofuri e la sua gente” intende dire no alla delocalizzazione dell’istituto alberghiero di Condofuri e nel contempo portare avanti la propria proposta:
“E’ un netto NO! all’ennesimo scippo alla cittadina grecanica che il movimento “Ricominciare” intende dire, senza cadere in nell’ennesima polemica come le innumerevoli nate nei giorni scorsi;
ad affermarlo è il portavoce Carmelo Marino che prosegue: “il nostro movimento è ancora in fase embrionale ma, non si poteva lasciar correre indifferenti un evento talmente importante, e cioè la delocalizzazione di 400 alunni dell’istituto alberghiero che, andrebbero via da Condofuri a vantaggio dell’istituto “Euclide di Bova Marina”!
Ferma restando la temporanea decisione presa per il proseguo dell’anno scolastico in corso, ci auspichiamo che tale soluzione non diventi definitiva.
Ciò, significherebbe infierire un notevole colpo alla già flebile economia condofurese che, si vedrebbe mancare dalla consumazione di un ipotetico caffè a singolo alunno, al quotidiano, al pacchetto di caramelle, tutto ciò moltiplicato per la buona parte degli studenti, è una considerevole indotto che vedrebbero svanire i commercianti condofuresi senza considerare il disagio anche economico che gli stessi studenti andrebbero a subire.
Per tale motivo il Movimento nella sua totalità è convinto che l’alberghiero DEVE, AD OGNI COSTO, rimanere all’interno del territorio condofurese!
Le soluzioni fattibili non sono tante ma, quella che i sottoscritti intendono proporre risulta in linea con parte di quella che l’attuale amministrazione intende portare avanti, e cioè di utilizzare gli edifici di proprietà dell’Ente al fine di garantire il diritto allo studio agli studenti che, fino ad oggi, hanno utilizzato lo stabile dell’alberghiero oggi, dopo quasi due lustri, risultato inidoneo ad accogliere quella popolazione scolastica.
Parzialmente perché, di stabili, ve ne sono altri, idonei, capienti e soprattutto progettati proprio per accogliere la popolazione scolastica.
In particolare, oltre il plesso scolastico di Lugarà il Comune è nella disponibilità di altri edifici scolastici chiusi come i plessi di Amendolea, Carcara e Condofuri Centro; in particolare proprio in questo Centro vi sono 2 plessi scolastici idonei ad ospitare la popolazione scolastica con aule dimensionate abbondantemente ad accogliere i 20-25 alunni e facilmente adattabili anche all’uso dei laboratori di cucina, peculiari per questo indirizzo scolastico e che altrimenti rimarrebbero imballati ed a raccogliere polvere in chissà quale scantinato dell’istituto Euclide.
In paricolare la “vecchia” (che tristezza definirla tale) scuola media “Martin Luter King” è fornita di locali, un tempo, adibiti a palestra, l’aula magna, dove oggi vengono svolti i consigli comunali ed un numero considerevole di aule tali da consentire il normale svolgimento delle lezioni fino al completamento della nuova struttura in atto in costruzione sulla via Peripoli della fazione Marina.
Siamo ben coscienti che la struttura è distante circa 15 km dall’attuale, a differenza del plesso di Bova Marina che è distante la metà ma, tale soluzione, sarebbe l’unica in grado di non far sparire il buon nome di Condofuri dalla denominazione dell’istituto alberghiero.
Infatti, fonti qualificate, danno in via di disdetta, al 31 dicembre 2017, anche l’altro plesso presente nella frazione Marina (oggi considerato idoneo) eliminato il quale, di fatto, farebbe sparire Condofuri dalla denominazione dell’Istituto Alberghiero (consentitemi l’orgoglio di non menzionare gli altri indirizzi dell’”Euclide”).
Tutto ciò a parere nostro e della stragrande maggioranza della popolazione condofurese, non deve avvenire! L’alberghiero DEVE RIMANERE A CONDOFURI! sollecitando ancora anche le aziende di trasporto passeggeri a modificare i propri orari in modo da rendere fruibili i plessi di Condofuri attraverso adeguati collegamenti.
Tale soluzione non solo consentirebbe la continuità dell’Istituto Alberghiero di Condofuri ma, allo stesso tempo, tale soluzione creerebbe anche possibilità di sviluppo per il Borgo di Condofuri Centro, abbandonato a se stesso negli ultimi anni.
Concludo infine dando la piena disponibilità del Movimento al dialogo costruttivo con qualsiasi organismo lo ritenga opportuno sollecitando, nel caso in cui si concretizzi l’abbandono di Condofuri dell’Istituto, tutta la popolazione scolastica a chiedere il nulla osta al trasferimento per gli alberghieri di Villa San Giovanni e Locri…
Detto ciò, ci sentiamo comunque di sollecitare gli enti locali interessati a considerare la soluzione analoga occorsa all’Alberghiero di Locri che, nonostante le problematiche, a tutt’oggi continua a svolgere regolarmente le proprie attività; tale soluzione in particolare, a Condofuri, sarebbe circoscritta ad un breve arco temporale, al massimo il prossimo anno scolastico e cioè il tempo strettamente necessario al completamento della nuova struttura dell’Istituto, oggi in fase di realizzazione. Realizzazione di cui anche il nostro Movimento si farà carico di vigilare.”.
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