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Rescissione Ased. É questa la decisione dell’amministrazione comunale di Montebello Jonico.
Il primo cittadino Ugo Suraci ha inviato una lettera per denunciare i “continui e gravi disservizi registrati nel servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani”. Al suo intervento viene comunicato l’avvio delle procedure amministrative volte alla rescissione del contratto d’appalto.
Rescissione Ased
Il sindaco del Comune di Montebello Jonico ha voluto “ripercorrere analiticamente la natura e la cronica entità dei disservizi registrati”. Destinatari della missiva sono:
- amministratori giudiziari di Ased
- Uffici comunali LL.PP.
- Polizia Locale
- Sindaci di Roghudi e Bova
In merito a questi ultimi, Suraci evidenzia che si tratta di Comuni sottoscrittori, unitamente ai Commissari Prefettizi. Per quasi due anni hanno retto il nostro Comune, dello stesso contratto d’appalto nel mese di aprile 2015),
“Non é più tollerabile che tale stato di cose continui a ripercuotersi pesantemente sia sui risultati percentuali della raccolta differenziata” – continua la nota del comune. “Questo ha procurato così gravi danni per il Comune. La comunità montebellese é stata costretta a sopportare il costo derivante dall’eccesso di rifiuti smaltiti in discarica. Oltre a creare gravi e continui problemi ambientali di degrado dei siti delle postazioni stradali di raccolta con possibili problemi igienici e di sicurezza per la comunità.
Incontri con Ased
Il sindaco Suraci rende noto che “gli incontri avuti con gli Amministratori Giudiziari di ASED non sono serviti a sollecitare il miglioramento della qualità del servizio né qualche iniziale. Durante questi incontri sono stati sollecitati interventi di riqualificazione del servizio volti invertire la rotta. Ne tuttavia i continui richiami telefonici ed epistolari. Purtroppo non sono servite neanche le sanzioni giá applicata ad Ased, per un ammontare di oltre 36.000 Euro. Oltre a quelle già preannunciate per il mese di dicembre 2017, in corso di calcolo e di applicazione da parte degli uffici comunali”.
Nonostante i vari proclami la situazione dell’azienda sembra ormai irreversibile. Lo stesso primo cittadino sottolinea come “ci dispiace altresì che l’azienda non abbia colto nemmeno i continui segnali di disagio lanciati dagli stessi suoi lavoratori. Bisogna lodare gli stessi lavoratoriche hanno continuato, responsabilmente, ad operare sul nostro territorio comunale. E lo hanno fatto nonostante creditori di diverse mensilitá stipendiali ed oberati dai gravi limiti strutturali dell’azienda. A Loro va il mio ringraziamento“.
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