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Il Presidente del GAL Area Grecanica Filippo Paino esprime la solidarietà dell’Ente che rappresenta alla giovane di Melito Porto Salvo vittima di violenza sessuale, ai suoi genitori ed alle donne tutte, condannando fermamente l’efferato crimine compiuto dai giovani melitesi.
“L’orrenda storia perpetratasi per ben due anni a Melito Porto Salvo a danno di una minore – afferma Paino – ha scosso il nostro animo, ci ha colpito al cuore. L’ennesima storia di violenza di genere, addirittura compiuta da giovani, riguarda tutti noi e la nostra comunità, le istituzioni, i cittadini e le cittadine.
Occorre intraprendere iniziative concrete volte a sostenere pubblicamente la tutela della vittima, il percorso della giustizia e, contemporaneamente, avviare nella nostra Area attività di sensibilizzazione fra le giovani generazioni affinché si crei una cultura di rispetto, parità e amore fra i due sessi. Accanto a questo sarà inoltre necessario creare un sistema di aiuto concreto per le vittime di violenza, in particolar modo per incoraggiare la denuncia e combattere le pratiche di arroganza e soprusi messe in atto da soggetti malati e spesso contigui alla criminalità organizzata, omertà e paura che accompagnano ed irrobustiscono la cultura dell’oppressione della donna, da cui scaturiscono le violenze sessuali.
In tal senso – conclude Paino – siamo pronti a fare la nostra parte: ci costituiremo parte civile, insieme alle altre istituzioni ed associazioni che hanno già manifestato tale volontà, nel processo contro gli stupratori e parteciperemo attivamente a tutte le azioni che verranno promosse nel territorio, a partire dall’iniziativa programmata per venerdì prossimo 9 settembre, per affermare la cultura della legalità e condannare tutte le forme di violenza.
Poi proporremo, all’interno del Partenariato Pubblico-Privato che stiamo promuovendo per il Piano di Azione Locale 2014-2020 dell’Area Grecanica, la costituzione di un Gruppo di Lavoro stabile con la partecipazione dei Soggetti interessati su “Legalità e Diritti di Cittadinanza”. Il Gruppo di Lavoro dovrà elaborare e attuare, secondo modalità condivise e con la partecipazione dei cittadini, un Piano concreto di azioni per affermare i principi di legalità e di cittadinanza nell’Area Grecanica, per contrastare l’azione della criminalità organizzata, per prevenire pratiche di violenza sulle fasce più deboli ed indifese della popolazione, per sostenere concretamente coloro che sono vittime di violenza.
Proponiamo alle Istituzioni, alle Associazioni, ai Cittadini e alle Famiglie dell’Area Grecanica di lanciare un messaggio chiaro a tutti coloro che stanno distruggendo il nostro presente e vogliono distruggere il futuro dei nostri figli.
La nostra proposta è di realizzare uno striscione da esporre sui balconi degli edifici con la scritta “Giovane donna noi siamo con te e contro la ‘ndrangheta e la violenza”. Ci faremo carico, insieme a coloro che vorranno partecipare all’iniziativa, attraverso una campagna di crowdfunding, della realizzazione degli striscioni e della loro distribuzione alle Istituzioni, alle Associazioni, alle Famiglie e ai Cittadini dell’Area Grecanica. Per aderire all’iniziativa visita la pagina www.galareagrecanica.it/noviolenza.
Ci rivolgiamo a te giovane donna, con la speranza che tu non perda mai la fiducia nell’uomo e nella tua gente. Insieme a te vogliamo rialzarci e riscattarci perché intorno a te ci sono persone diverse da quelle che hai incontrato e che il 9 settembre manifesteranno perché come uomini e come donne si sentono offesi da quanto accaduto. Noi saremo quindi per le strade di Melito Porto Salvo insieme alla gente per bene ma tu, come recita un popolare canto grecanico – Ela, ela mu condà – Vieni, vienimi vicino (e abbi fiducia in noi).
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