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“STOP A FANTASIE: TORNIAMO ALLA REALTA’…” Così la Pro Loco di Bova Marina, nella persona del Presidente Andrea Zirilli, si esprime in merito alla situazione in cui versa Bova Marina. Una situazione abbastanza grave, dove le vie d’uscita sono davvero strette e tortuose tanto da annientare e impaurire i tanti noti “politici” a cui “La Perla dello Jonio”, soprannome della Bova Marina d’altri tempi, ha dato i natali costituendo per molto tempo la fonte elettorale presso cui costruire le proprie fortune.
Spiega infatti il Presidente Zirilli: “Siamo orfani di una classe politica diligente e premurosa nei confronti delle esigenze del nostro territorio. Bisogna tornare a fare i conti con la realtà e con lo stato in cui ci troviamo; sicuramente è necessario avviare un percorso serio, fondato su una politica di sviluppo ed affrontare, quindi, delle tematiche di rilievo come l’avvio dei lavori per il prosieguo delle barriere in mare, il rifacimento del nostro amato lungomare, il ripristino del depuratore e – perchè no?- un’ ipotesi di progetto portuale, sfatando il mito avveniristico che da sempre ne accompagna le vicende . Tutte tematiche fondamentali per fornire stimoli e segnali di una ripresa economica ma, da tempo dimenticate e messe all’angolo da temi di basso profilo, da illusioni vantate dietro scopi personali che continuano a spargere veleni ed odio mentre la regressione procede incontrastata. Lapalissiano l’interrogativo che sorge a proposito: chi si interessa delle tematiche di rilievo sopra descritte?
Il mio appello, quindi, alla terna commissariale che da diciotto mesi è alla guida del nostro comune e che si prorogherà per ulteriori sei mesi: se il finanziamento per la realizzazione delle barriere in mare è andato, si scusi il gioco di parole che sembrerebbe sottendere un tono beffardo, “in porto” perchè non iniziano i lavori? Se il depuratore non è in funzione, bisogna attendere che arrivi la prossima stagione estiva per prendere provvedimenti palliativi facendo i conti con la scarsità del tempo, o sarebbe opportuno individuare e cercare di rimuovere il problema alla fonte?
Il centro AISM è stato dissequestrato, quali direttive sono state emanate in merito? Continua Zirilli – “ In questo arco di tempo si è pensato troppo alle fantasie e alle lotte infondate. Continuare con le guerre tra poveri, mentre tutto rimane fermo, significherebbe continuare a fare il gioco di una classe politica miope, reduce di innumerevoli fallimenti, che al momento in cui bisognava dare risposte concrete , si è totalmente dileguata lasciando in eredità tanti problemi che oggi tutti noi subiamo. È arrivato il momento di affrontarli e superarli. Per una “vera” ripresa bisogna analizzare seriamente le problematiche reali e ripartire dalle stesse.
La progettazione in primis e l’eventuale realizzazione di opere pubbliche, come quelle sopra descritte, sarebbe un valido terreno su cui misurare il proprio impegno e restituire al nostro paese dignità e ai suoi cittadini un ambiente felice. C’è il bisogno di avviare un percorso politico nuovo che sottoponga all’attenzione delle istituzioni di competenza ove Provincia, Regione, Governo, UE, le opere e gli interventi necessari al fine di ottenere uno sviluppo turistico misurato alle potenzialità del nostro territorio innestando, così, una ripresa economica ed occupazionale”. Il presidente della Pro- Loco di Bova Marina ribadisce in conclusione e con fermezza e chiarezza la sua posizione: “ le guerre, se così si possono definire, politiche bisogna attuarle per l’interesse del bene comune e non per la corsa al Palazzo Comunale o per eventuali altre poltrone”.
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