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In occasione della Giornata Internazionale della Donna, presso la Casa Grecanica di Bova si è tenuto un interessante dibattito moderato dalla prof.ssa Antonella Genova, durante la presentazione del libro di Nicodemo Vitetta ”Come rose nella roccia”, edito da Luigi Pellegrini editore.
L’incontro è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Bova e ha avuto luogo alla presenza del Sindaco Santo Casile e del Vicesindaco Gianfranco Marino. Il Sindaco ha accolto gli ospiti con dei saluti sia in Greco antico che in Italiano. Durante la presentazione, l’attore Gian Marco Macrì ha declamato alcune poesie sulla Donna scritte da Nicodemo Vitetta.
”Come rose nella roccia” è un libro che parla di violenza sulle donne e denuncia una realtà drammatica e diffusa, che spesso viene sottovalutata o minimizzata; sensibilizza l’opinione pubblica e sollecita una presa di coscienza e una reazione collettiva contro questo fenomeno; racconta le storie, le emozioni, le sofferenze, le resistenze, le speranze, le rinascite delle donne vittime di violenza; dà voce e dignità a queste donne, mostrando la loro forza, il loro coraggio, la loro umanità; offre un messaggio di solidarietà e di sostegno a tutte le donne che si trovano in situazioni simili; analizza le cause, le dinamiche, le conseguenze, le soluzioni della violenza sulle donne; approfondisce il tema da una prospettiva storica, sociologica, psicologica, giuridica, culturale, politica; fornisce degli strumenti di comprensione e di prevenzione della violenza; esplora le sfumature, le contraddizioni, le ambiguità, le complessità della violenza sulle donne; mette in discussione i luoghi comuni, le stereotipi, le semplificazioni, le giustificazioni della violenza e provoca il lettore, stimola il suo pensiero critico e sfida le sue certezze.
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La scenografia pittorica ha corredato la narrazione con la personale “Volti invisibili” di Tsvetelina Bakardzhieva – nome d’arte Tsveti Bak. Nata in Bulgaria e diplomata all’ Accademia di Belle Arti – Sliven, specializzata in Arte decorativo- Fiber Art- materiali ecosostenibili. Ha lavorato nel settore di cultura e arte nella sua città natale presso il Museo d’arte comunale per 10 anni, adesso da più di 20 anni vive e lavora in Italia. Negli ultimi dieci anni riprende la sua passione per l’arte partecipando a diversi eventi e mostre d’arte in Calabria ed in altre regioni d’Italia. Appassionata di iconografia, realizza icone bizantine. Si definisce un’artigiana poliedrica, e affascinata dal mondo della moda realizza abiti, borse e gioielli di materiali ecosostenibili come il lino, la canapa, la ginestra ed il cotone. Utilizza e lavora anche le fibre del fico d’india e del bergamotto. In ”Volti invisibili” ha messo in mostra anche una parte di disegni realizzati in periodi diversi della sua vita, rivelando un suo aspetto intimo ed interiore, che fino ad ora non aveva mostrato al pubblico.
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L’evento è stato fortemente voluto dal maestro liutaio Francesco Siviglia della Casa Grecanica, il quale permette in modo permanente ai visitatori della Casa di ammirare un’importante collezione di lire di sua creazione.
di Teresa Carmine Romeo
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