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Una targa celebrativa per il giovane Daniele Curatola per i successi agonistici raggiunti all’ultima edizione dei Giochi Nazionali Invernali Special Olympics. Il sindaco di Melito Porto Salvo, Salvatore Orlando, insieme all’Amministrazione comunale ha voluto omaggiare il ragazzo melitese per i suoi successi durante un evento tenutosi questa mattina presso i locali comunali. Presenti anche il preside del Liceo, Vincenzo Zappia, e i due professori di Scienze Motorie, Vincenzo De Pietro e Giulio Benestare.
Successi di Daniele Curatola
Per lui un oro ed un argento alle finali nazionali di Sappada 2022, i Giochi del movimento di sport praticato da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, svoltisi nel dicembre scorso. Un ennesimo riconoscimento per il ragazzo che frequenta il Liceo Classico Familiari di Melito e che lo appaga di tutti i sacrifici fatti grazie anche al supporto della sua famiglia. Il suo prossimo appuntamento sportivo saranno le finali nazionali dei giochi sportivi studenteschi.
DANIELE CURATOLA MEDAGLIA D’ARGENTO AI GIOCHI STUDENTESCHI 2023
Quando corro il mio cuore batte forte forte
Aveva dichiarato il giovane atleta dopo la conquista delle medaglie alle finali nazionali.
La storia di Daniele Curatola
Daniele ha 14 anni, che dire di lui? È già un miracolo vivente di per sé perché è nato morto ed è stato rianimato, dopo 5 minuti sono riusciti a fargli ripartire il cuore. Secondo la diagnosi natale, non doveva proprio alzarsi dal letto, doveva essere un vegetale. Oggi invece – raccontava mamma Antonina in occasione delle finali nazionali– Daniele è qui a correre, è un miracolo dovuto in primis alla sua forza di volontà. È sempre stato un ragazzo che ha voglia di conoscere, di lottare, di gareggiare. Non si è fermato mai di fronte ai suoi limiti, alle sue difficoltà.
Averlo visto gareggiare ai Giochi Nazionali Invernali Special Olympics qui a Sappada appaga di tutti i sacrifici fatti per lui. Finalmente ti rendi conto che non esistono nemmeno diagnosi definitive perché lui non si doveva muovere da quel letto, invece la forza di volontà e l’impegno hanno portato a ben altro. Ha conquistato una medaglia d’oro e una d’argento nonostante non veda. Il bello è che secondo lui, lui vede tutto, ha una visione del mondo completa. Magari non vede gli ostacoli che ha di fronte ma in un modo o nell’altro li supera sempre, infatti lo dice lui stesso, non ci sono limiti che non possa affrontare e vincere.
La scuola
In seconda elementare, quando la vista ha iniziato a peggiorare, avevamo deciso di avviarlo al Braille ma lui non ha voluto. Daniele voleva scrivere come i suoi compagni ed ha imparato. Ora scrive in stampatello, scrive con un carattere 72 però scrive. Daniele è totalmente incluso, si può dire che oggi è il jolly, non solo della sua classe, ma della sua scuola. Ora manca da tre giorni perché è qui e tutti si stanno domandando dove sia finito. Sarà una festa rientrare con le medaglie al collo. Si fa voler bene perché ha un carattere solare.
Il ritorno a casa
Io torno a casa con la gioia nel cuore – continuava Antonina – vedere i suoi occhi che brillano quando tiene quella medaglia al collo e la mostra a chiunque incontra…Non c’è altra soddisfazione per un genitore: vederlo felice.
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