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Andrea Zirilli, candidato alle prossime elezioni comunali di Bova Marina, interviene sulla questione dell’incontro pubblico riguardante il progetto del porto turistico di Bova Marina, che riportiamo integralmente:
“Mi preme evidenziare che l’incontro pubblico potrebbe violare la normativa in materia di comunicazione istituzionale durante il periodo di campagna elettorale, come stabilito dall’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28.
Questa legge prevede che, nei periodi elettorali, le amministrazioni pubbliche debbano limitarsi a svolgere attività di comunicazione strettamente necessarie per l’assolvimento delle loro funzioni, evitando iniziative che possano essere interpretate come forme di propaganda politica. In tale contesto, l’organizzazione di un evento per discutere del porto turistico, con la partecipazione di figure politiche e tecniche, tra le quali l’assessore ai lavori pubblici, Arch. Elvira Tuscano, candidata alla carica di consigliere comunale per la lista n.2 “Bova Marina progetto futuro”, può essere percepita come un tentativo di influenzare l’elettorato, sfruttando un progetto ancora in fase preliminare.
La legge è chiara nel limitare queste attività proprio per garantire la parità di condizioni tra tutti i soggetti in competizione elettorale. Inoltre, vorrei porre l’accento su un altro punto cruciale: attualmente, si parla del progetto del porto turistico di Bova Marina come di un’iniziativa da finanziare, e non di un finanziamento già assegnato. Il sindaco Zavettieri ha annunciato l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica e la sua trasmissione alla Regione e al Dipartimento competente, ma questo rappresenta solo un passo preliminare nella lunga procedura necessaria per ottenere effettivamente i fondi.
Il Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) dispone di una dotazione finanziaria complessiva di oltre 90 milioni di euro, per la regione Calabria, cosi come qualche anno addietro lo stesso Zavettieri annunciava la sottoscrizione del protocollo d’intesa con il comune di Condofuri per la realizzazione del porto turistico in località “Amendolea” tramite i Contratti Istituzionali di Sviluppo (CIS). La storia si ripete e ad ogni campagna elettorale il porto di Bova Marina cambia località e forme di finanziamento. Tuttavia, fino a quando non sarà confermata l’assegnazione specifica di tali fondi al progetto di Bova Marina, parlare di un “traguardo importante” è prematuro. Il processo di finanziamento pubblico è complesso quindi sarebbe più appropriato comunicare i progressi in maniera trasparente e realistica, senza creare aspettative infondate per interessi elettorali.
In conclusione, pur riconoscendo l’importanza e il potenziale positivo del progetto per lo sviluppo economico e turistico del territorio, è fondamentale rispettare le norme sulla comunicazione istituzionale e fornire informazioni accurate e aggiornate sulla reale situazione dei finanziamenti. Solo così si può garantire una comunicazione corretta e trasparente nei confronti dei cittadini”.
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