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Durante la notte tra il 24 e il 25 giugno, il bene confiscato denominato “Placanica Factory” assegnato dal Comune di Melito Porto Salvo ormai da diversi anni al Consorzio Terre del Sole e sito in località Placanica di Melito Porto Salvo, è stato gravemente danneggiato da un incendio di origine dolosa.
Alcuni soci del consorzio , avvertiti dal presidente della associazione Pro Pentedattilo (cui va il nostro ringraziamento per la solerzia), recatisi urgentemente sul posto hanno potuto constatare che il fuoco è stato appiccato in più parti contemporaneamente, e ciò al fine di sviluppare un incendio generalizzato aiutato da una nottata particolarmente ventosa e dalla coincidente assenza di personale del consorzio, delle cooperative socie.
Chi ha compiuto questo insano gesto sapeva inoltre che giusto nella settimana dal 24 al 30 giugno non erano programmati i campi di lavoro che tradizionalmente si svolgono durante l’estate sul terreno confiscato, campi che invece proseguiranno a partire dal giorno 1 luglio con la partecipazione di un folto numero di scout provenienti dal Belgio.
L’intervento dei Vigili del Fuoco e dei Carabinieri ha scongiurato che il fuoco arrivasse alla stalla degli animali ed alle case rurali che insistono sul medesimo terreno. Ciò nonostante si registrano ingenti danni all’agrumeto ed all’impianto di irrigazione che si è letteralmente squagliato, oltre che la devastazione di alcuni alberi da frutto che erano a ridosso della coltivazione di fragole. I dirigenti del consorzio hanno sporto regolare denuncia presso la Stazione dei Carabinieri di Melito da cui si evincono gli innumerevoli danni subiti, denuncia corredata da una richiesta di maggior sorveglianza sul bene, dal momento che non è la prima volta che il bene confiscato è oggetto di atti vandalici (furti, scassi, sottrazione di ortaggi e frutta), ma non si era mai arrivati a tanto.
Abbiamo ricevuto il conforto e l’attenzione dei Commissari Straordinari del Comune di Melito Porto Salvo i quali proprio alcuni giorni or sono, avevano colto l’invito del consorzio ricevendo una delegazione di alto livello istituzionale della Provincia di Firenze e della Provincia di Darmstadt (Germania), giunta in visita alla Placanica Factory.
Abbiamo ricevuto attestati di solidarietà di molti cittadini, enti, cooperative e associazioni , tra cui Libera che ringraziamo pubblicamente per la manifestazione di vicinanza e la disponibilità a dare una mano a che la nostra esperienza non resti isolata.
Chiunque voglia recarsi sul posto per offrire qualsivoglia collaborazione, può contattare gli uffici del consorzio in Reggio Calabria al numero 09651722548 rivolgendosi direttamente al responsabile delle attività di solidarietà del consorzio, oppure ancora contattando la cooperativa La Nostra Terra, socio del consorzio, che gestisce l’attività agricola della “Placanica Factory”, direttamente presso il bene confiscato.
Infine cogliamo l’occasione per informare che Sabato 29 giugno 2013 presso l’Hotel Miramonti in Gambarie d’Aspromonte, il consorzio ha da tempo organizzato una convention pubblica dal titolo “COSTRUIRE E ORGANIZZARE LA SPERANZA IN TEMPO DI CRISI” con importanti relatori tra cui si citano Bruno Busacca – responsabile relazioni istituzionali Legacoop Italia, Piero Fantozzi – professore di sociologia dei fenomeni politici Unical, Francesco Tripodi – magistrato, Francesco Tassone – agronomo, Giusy Palermo – vice presidente Idea Lavoro, Luciano Squillaci – portavoce del forum provinciale del Terzo Settore, Davide Grilletto – dirigente Arci.
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