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Un ulteriore grave atto vandalico è stato perpetrato ai danni del consorzio Terre del Sole tra la sera di venerdì 28 e domenica 30 giugno ultimo scorso.
I soliti ignoti, evidentemente non contenti del danno causato dall’incendio la scorsa settimana, hanno completato l’opera tranciando il cavo di adduzione dell’acqua alla condotta principale e svuotando il serbatoio a servizio della stalla che conteneva circa 1.500 litri di acqua.
Il tutto mentre il Consorzio Terre del Sole era impegnato nei due giorni presso l’Hotel Miramonti in Gambarie d’Aspromonte, nella annuale convention dal titolo “COSTRUIRE E ORGANIZZARE LA SPERANZA IN TEMPO DI CRISI”.
Gli operatori della Cooperativa La Nostra Terra socia del consorzio Terre del Sole, giorno 1 luglio hanno ripreso l’attività di buona lena, supportati in questi giorni da un folto numero di scout provenienti dal Belgio.
Al fine di portare acqua alle piante di agrumi già severamente danneggiate dall’incendio, pensavano di poter utilizzare la condotta principale rimasta praticamente intatta dal fuoco, e invece hanno dovuto amaramente constatare che la condotta (un tubo rigido di 10 cm di diametro) era stata tagliata ed un troncone di essa asportato.
Anche questa volta i dirigenti del consorzio hanno sporto regolare denuncia presso la Stazione dei Carabinieri di Melito i quali hanno effettuato oggi un sopralluogo e constatato i danni anche a mezzo di prove fotografiche.
Coloro che vogliano recarsi sul posto per offrire qualsivoglia collaborazione, possono contattare gli uffici del consorzio al numero 09651722548, oppure possono contattare la cooperativa La Nostra Terra, socio del consorzio, che gestisce l’attività agricola della “Placanica Factory”, direttamente presso il bene confiscato.
A breve partirà una campagna di raccolta fondi “Un albero di legalità” finalizzata esclusivamente a reimpiantare alberi da frutto in sostituzione di quelli andati distrutti.
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