Pericoli sulla strada provinciale per Motta San Giovanni

incidente motta san giovanni

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Riceviamo e pubblichiamo da Vincenzo CREA Responsabile del Comitato  spontaneo “Torrente Oliveto” e Referente unico dell’ANCADIC Onlus

Durante le recenti  piogge a carattere temporalesco il rilevato Sud in prosecuzione del muro di contenimento  cellulare a gabbia, o “crib-walls” della stazione Enel situato sulla strada provinciale per Motta SG all’altezza del Km 4+500, è franato. Porzioni di pietre utilizzate a sostegno del rilevato hanno interessato la carreggiata determinando, soprattutto col buio, un reale, concreto e grave pericolo per la circolazione stradale. Lo stato dell’arte fa ritenere, anche in considerazione che il tratto in questione è  privo di muro di contenimento, che altre pietre e materiale terroso potrebbero franare interessando inevitabilmente la strada provinciale.

E’ necessario che si provveda con le modalità della somma urgenza a rimuovere il materiale dalla carreggiata e a metter in sicurezza il rilevato. Sebbene la strada sia molto transitata anche dai dipendenti della pubblica amministrazione non si è provveduto quanto meno a rimuovere quanto si è riversato sulla carreggiata, pertanto  visto il grave pericolo in atto in data odierna si  è provveduto ad inoltrare segnalazione telefonica al numero verde manutenzione strade provinciali, per la messa in sicurezza e la risoluzione del problema.

Tenuto conto che i  pericoli e le criticità presenti sul territorio di Motta e Lazzaro segnalati dalla scrivente associazione non vengono rimossi con la dovuta solerzia che i casi di volta in volta richiedono, atteso che le finalità di questa associazione, tra cui la tutela della salute e dell’incolumità pubblica e tutela dell’ambiente e del patrimonio paesaggistico, non possono permettere il perdurare delle situazioni di grave pericolo in capo ai cittadini di Motta e Lazzaro e dei turisti, questa associazione è disponibile ad intervenire a spese proprie per rimuovere, previo autorizzazione degli Enti competenti, quelle situazioni di pericolo di facile esecuzione come quella di rimuovere  il materiale sopra citato. Ciò anche ai fine di salvaguardare l’immagine del paese agli occhi dei turisti”.

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Author: francesca

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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