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Il sindacato di categoria “CNA Belneatori Calabria”, a seguito di un incontro interno, ha diramato una nota a firma del direttore regionale Massimo Nucera, in cui prendono delle posizioni nette, su alcuni disagi che stanno arrecando danni agli imprenditori balnerari e ai cittadini stessi.
“A seguito del nostro incontro – scrive Nucera – abbiamo deciso di esprimere la solidarietà agli operatori turistici di Melito, per il disagio inerente al pagamento dei parcheggi.”
“Crediamo – si legge – che sia giusto far pagare per i parcheggi, ma non nella stagione estiva, perchè rischierebbe di comprometterla. Il nostro intento è quello di accogliere al meglio i turisti, ma se imponiamo questa tassa, loro sceglieranno altre mete e, noi, non potremo lavorare e non lavorando noi, entreranno meno soldi nella casse di Melito, e il comune avrebbe una diminuzione sostanziale di persone che la scelgono per il mare e gli stabilimenti balnerari.
Dunque giusto i parcheggi a pagamento, perché le casse del comune non sono nelle condizioni migliori, ma noi come sindacato non crediamo sia adesso il momento idoneo per farli pagare”.
Poi Nucera sposta l’attenzione sul piano spiaggia , vorremmo che le modifiche che devono essere fatte saranno discusse in una riunione con tutti gli imprenditori Belneari di Melito Porto salvo.
Di seguito l’altro disagio che mette in luce è quello della statale 106 “dove ogni anno, nel periodo estivo si fanno lavori”.
“Come sindacato – continua Nucera – crediamo che l’A.n.a.s. ce lo faccia a posta, perché non è possibile che aprano i cantieri nel periodo estivo, quando noi balneratori dovremmo di norma lavorare.”
“E vorrei ricordare – rimarca – che non possiamo dire ai turisti di scegliere le nostre spiagge dicendo che per quanto attiene alla viabilità è tutto a posto, e non possiamo in alcuna maniera ingannare le persone, dicendo che le strade sono in buon condizioni. Perché non è cosi, ogni giorno viene aperto un cantiere: proprio durante il periodo estivo. Per noi è una cosa ineccepibile, perché abbiamo quei mesi per lavorare, per cercare di recuperare gli investimenti fatti per un anno. Ma così facendo l’A.n.a.s. ci costringere a chiudere, ci costringere a non poter investire per lo sviluppo delle nostre amate coste. Ecco perché chiediamo che i lavori vengano fatti da settembre in poi, e non in questo periodo, dove vorremmo che la gente venga sulle nostre spiagge, per riposarsi. Ma se devono fare ore e ore di macchina con interruzioni e cantieri, state certi che l’anno prossimo non verranno.”
E infine Massimo Nucera, direttore regionale del “CNA balneatori Calabria” esprime vicinanza ai commercianti e agli operatori turistici di Saline Ioniche “per quel bivio che è un cantiere aperto, che sta interrompendo le loro attività. Come sindacato ci mobiliteremo per avere delle risposte celeri, ma solo le risposte non ci bastano e vorremmo anche i fatti.”
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Perché i commissari non si fanno un giro a piedi per tutta Melito P.Salvo? Cosi potranno constatare il degrado della segnaletica Stradale che non esiste ne davanti le scuole ne su tutto il Lungomare dei Mille ne davanti il Pronto Soccorso e le entrate principali dell’Ospedale stesso oppure sul corso ma hanno visto in che condizioni è la via Roma? E il Lungomare dei mille? Penso che non l’hanno mai visto. I Melitesi che pagano le tasse al Comune hanno o non hanno il diritto di camminare in tutta sicurezza per le proprie strade? Togliendo quei tre mesi Estivi penso che Melito vive ed è vissuta dai Melitesi o mi sbaglio? Vorrei tanto che i commissari leggessero questo commento il commento di uno che paga le tasse tutto l’anno al comune di melito e ci vive per 25 giorni. Un affettuoso saluto da un connazionale che vive in Svizzera…