Palizzi Marina (RC), terminato il quinto Confronto del GAL

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Concluso a Palizzi Marina, lo scorso sabato 20 dicembre, il quinto Confronto Pubblico Partenariale del GAL Area Grecanica per la definizione delle Strategie di Sviluppo Locale da attuare per il periodo di programmazione 2014-2020.

Il 4° Focus Group, Inclusione Sociale e Diritti di Cittadinanza nell’Area Grecanica, si è articolato in due sessioni, la prima dedicata ai Diritti di Cittadinanza nell’Area Grecanica con un approfondimento specifico sui diritti fondamentali dell’istruzione, della salute e della
mobilità sostenibile e accessibile e la seconda dedicata all’Inclusione e all’innovazione Sociale nell’Area Grecanica.
La 1° sessione è stata introdotta da Salvatore Orlando con la presentazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne per la Programmazione 2014-2020 e sulla sua applicazione nell’Area Grecanica con l’obiettivo di garantire il diritto dei cittadini alla buona istruzione, alla salute e alla mobilità sostenibile e accessibile.
Ciò che caratterizza le Aree Interne della Calabria, ed in particolare l’Area Grecanica, è lo spostamento delle persone verso le coste (fenomeno dei “paesi duali”), l’invecchiamento demografico e la costante riduzione delle attività economiche e dell’occupazione, con la conseguente progressiva riduzione qualitativa e quantitativa dei servizi locali.
La Strategia Nazionale per le Aree Interne mira a contrastarne la “desertificazione sociale” garantendo ai cittadini che vi abitano i principali diritti di cittadinanza, quali sono l’istruzione, la salute, la mobilità. Questa strategia dovrà essere adottata ed implementata rapidamente nell’Area Grecanica ed essere al centro di tutte le politiche e i piani di sviluppo del territorio e quindi anche del PSL 2014-2020.
Sono molteplici le esperienze innovative già realizzate, anche nell’Area Grecanica, che hanno permesso di intervenire positivamente per garantire, con adeguati servizi, il diritto alla buona istruzione, alla salute e alla mobilità sostenibile nelle aree interne. Dall’ analisii di queste esperienze bisogna partire, individuando e valutando con i cittadini i servizi da attivare e/o potenziare in base alla loro applicabilità ed efficacia nell’Area Grecanica. E’ questa la strada prioritaria da percorrere per arrestare lo spopolamento delle aree interne dell’Area Grecanica. In parallelo dovranno essere attivate tutte le azioni, discusse nei Focus
Group precedenti per creare buona occupazione nei settori dell’agricoltura, dell’artigianato e del turismo sostenibile.
Il tema dei deficit dei diritti di cittadinanza nelle Aree Interne è stata approfondito con la presentazione, da parte di Olympia Squillaci del GAL Area Grecanica, dei risultati di una ricerca del MISE-DPS dal titolo ‘L’Offerta di Servizi alle Persone nelle Aree Interne della Calabria’. La ricerca ha analizzato il livello e la qualità dei seguenti servizi essenziali nelle aree interne della Calabria: i) servizi per l’infanzia e per la conciliazione; ii) servizi di cura quotidiana e per la salute per gli anziani e le persone con disabilità; iii) servizi per l’istruzione.
I risultati della ricerca hanno permesso di quantificare il rilevante gap quantitativo e qualitativo dei livelli di tali servizi con le aree urbane e con le altre aree del Paese e di valutarne gli impatti in termini di scelta delle persone e delle famiglie di abbandono le aree interne per trasferirsi in territori con livelli più adeguati di servizi essenziali. Un ulteriore
elemento interessante emerso dalla ricerca è il venir meno progressivo delle reti familiari che nel tempo in parte avevano supplito all’assenza di alcuni servizi essenziali, quali ad esempio l’assistenza agli anziani. La ricerca si conclude con una raccomandazione che indica anche la strada da seguire “E’ necessario ridare voce al territorio attraverso processi di ascolto e sentinelle locali delle Istituzioni oltre che attraverso politiche innovative che facciano fronte allo spopolamento delle aree interne”.
Sul tema dei Servizi per l’istruzione nell’Area Grecanica ha dato il proprio contributo il Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore Euclide di Bova Marina, Carmela Lucisano.
“Ho impiegato più di un anno per conoscere solo in minima parte questo territorio ed ho dovuto prendere atto che sono quasi inesistenti i rapporti tra la Scuola, le Istituzioni, le Associazioni e le Imprese dell’Area Grecanica. La scuola è slegata dal territorio, vive condizioni di isolamento e spesso non riusciamo ad avere contezza delle competenze
specifiche che i nostri studenti, in particolare quelli degli istituti tecnici-professionali, devono acquisire per potere lavorare, al termine degli studi, nel loro territorio. Abbiamo difficoltà a trovare imprese interessate ad ospitare i nostri studenti per garantire le attività di alternanza
scuola-lavoro. E’ necessario creare e potenziare le Reti tra le Istituzioni Scolastiche e gli altri Soggetti del territorio (Comuni, Associazioni, Imprese, etc.), organizzare e realizzare tavoli di lavoro comuni permanenti con l’obiettivo di affrontare e risolvere insieme i problemi dell’istruzione nell’Area Grecanica, dalle sedi delle scuole alla mobilità degli studenti, dalla dispersione scolastica ai progetti di collaborazione scuola-territorio, perché i nostri giovani
sono presente e futuro contemporaneamente. Non abbiamo più bisogno di cattedrali nel deserto, ma di azioni vere che portino da subito a risultati concreti. Un esempio per tutti è costituito dall’Istituto Alberghiero di Condofuri che, a fronte delle potenzialità formative e di
inserimento lavorativo che può fornire agli studenti, ha nelle strutture e nelle attrezzature il limite maggiore. Un limite che non permette di svolgere le attività didattiche per come dovrebbero essere svolte e non permette nemmeno l’utilizzo di apparecchiature professionali (es. cucina) che non sono state pensate per essere collocate nella stanza di un normale appartamento costruito in origine per uso abitato costringendo la dirigenza ad una costosa attività di alternanza scuola lavoro presso
strutture e laboratori esterni alla scuola stessa, ad esempio laboratori di pasticceria a Reggio Calabria e ristoranti e strutture alberghiere della provincia”. In conclusione, la Professoressa Lucisano ha evidenziato come uno dei problemi principali da lei riscontrati sia la mancanza di
collaborazione e di legami col territorio per la definizione delle competenze professionali più spendibili nell’area. Sono questi solo alcuni degli spunti più interessanti dell’intervento di Carmela Lucisano , Dirigente Scolastico dell’Istituto di Istruzione Superiore Euclide di Bova Marina.
La 1° Sessione del Focus Group si è conclusa con gli interventi di alcuni dei presenti che hanno portato le loro testimonianze ed esperienze e fornito utili indicazioni per il prosieguo delle attività del Partenariato dell’Area Grecanica sul tema dei diritti e dei servizi di cittadinanza.
La 2° sessione, dedicata all’Inclusione e all’Innovazione Sociale nell’Area Grecanica, è stata introdotta dalla relazione di Mario Alberti, Coordinatore del Forum del Terzo Settore per
l’Area Grecanica.
“Parlerò di nuovi e allo stesso tempo antichi bisogni riscontrati nell’Area Grecanica. Anziani,disabili, giovani, donne, famiglie, immigrati e legalità. Sempre gli stessi problemi. Le Associazioni lavorano tanto, e duro pure, ma contro una politica inefficace cosa possiamo fare? Se i problemi sono quelli di sempre anche le soluzioni potrebbero essere le stesse”. E’
stata questa la premessa del contributo di Mario Alberti.
Ma quali sono le soluzioni possibili? “E’ necessaria una vera rete sociale ed istituzionale, una reale programmazione e progettazione, la creazione di un sistema di sanità territoriale di prossimità, una decisiva rimozione degli elementi di esclusione delle categorie svantaggiate,
una ragionata scelta nella spesa e per ultimo, non certo per importanza, l’incentivazione di una mobilità sostenibile all’interno del territorio per rendere accessibili i servizi sociali e sanitari”. Queste  le proposte di Mario Alberti e del Forum del Terzo Settore dell’Area Grecanica.
La 2° Sessione del Focus Group si è conclusa con gli interventi di alcuni dei presenti che hanno portato le loro testimonianze ed esperienze e fornito utili indicazioni per il prosieguo delle attività del Partenariato dell’Area Grecanica sul tema dell’inclusione e dell’innovazione sociale.
Prossimo appuntamento con il Partenariato a gennaio per gli incontri territoriali nei singoli Comuni dell’Area Grecanica.

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Author: francesca

autore e collaboratore di ntacalabria.it

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