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Il “sold out” di Piazza dei Martiri ha fatto da degna cornice, ieri sera, all’atto conclusivo della terza edizione del “Palizzi International Film Festival – retrospettiva metropolitana”. Sul red carpet inondato di flash e circondato da una folla entusiasta hanno sfilato in passerella, fra gli altri, gli attori Corinne Clery e Ninni Bruschetta, i registi Fabio Schifilliti e Salvatore Romano, il giornalista Tonino Raffa. Piatto forte della serata, condotta in tandem da Giacomo Battaglia e Giusy Versace, la consegna dell’ambito premio “Caretta Caretta” all’attrice francese Corinne Clery. Un premio sempre più simbolo della manifestazione, creato dal maestro orafo Gerardo Sacco in onore della tartaruga marina che depone le uova sulla spiaggia di Palizzi. È stato il sindaco della cittadina ionica Walter Scerbo ad omaggiare la Clery, riaffermando con orgoglio la valenza sempre più internazionale del Festival.
Tanti altri i riconoscimenti assegnati. A Tonino Raffa, storica voce di “Tutto il calcio minuto per minuto”, è stato consegnato il premio “Tonio Licordari”, istituito dalla famiglia del grande giornalista reggino scomparso un anno fa e rappresentata nell’occasione dal figlio Natalino; al dr. Salvatore Costarella, primario del reparto di Chirurgia agli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria e alla regista Francesca Grenci, organizzatore esecutivo del PIFF, sono stati consegnati i premi “Gogol” a cura dell’ambasciatrice del sorriso Menia Cutrupi; alla madrina del Festival Giusy Versace è stato consegnato il premio “La Valentina”, ideato da “Moda Movie” del patron Sante Orrico.
Spazio poi alla proiezione dei cortometraggi “Al di là del mare” di Fabio Schifilliti, sull’attuale e sempre più drammatico tema dell’immigrazione e “Il summit” di Salvatore Romano, una breve parodia del fenomeno mafioso/ndranghetista. Sul palco anche Davide Geria, Carlo Guarna e Giovanni Farris del gruppo reggino dei “Brutti Molti Belli”, che hanno strappato risate a scena aperta con i loro corti facenti il verso ad alcuni dei più grandi film americani. Tutti i registi dei corti sono stati premiati con una targa.
Per la rubrica “Profumo di libri”, curata dal prof. Peppe Livoti, è stato presentato “Manuale di sopravvivenza dell’attore non protagonista” di Ninni Bruschetta. Un libro in cui l’attore messinese, nel raccontare le sue esperienze teatrali, televisive e cinematografiche, descrive il “non protagonista” come colui che apprezza il lavoro che fa senza il peso di un ruolo a gravargli sulle spalle per tutta la carriera. L’uomo che torna se stesso a fine giornata, orgoglioso dei propri successi, senza essere troppo distratto dalla fama.
Gran chiusura col duo Battaglia/Miseferi esibitosi in un irresistibile sketch sul mondo “cyber”.
È andata così in archivio un’altra entusiasmante edizione del “Palizzi International Film Festival”, organizzata dall’associazione culturale “La Fenice” di Stefano Baldrini e dal Comune di Palizzi, sotto la direzione artistica di Giacomo Battaglia. Quest’ultimo, vero “motore” del Festival, ha condotto magistralmente le quattro serate, affiancato a turno dall’inseparabile Gigi Miserefi e da Giusy Versace, Vasilica Gavrilas Burlacu, Peppe Livoti e Marco Scialpi. Uguagliato se non superato il successo delle prime due edizioni. E non poteva essere altrimenti visto l’encomiabile sforzo prodotto dell’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Walter Scerbo, che ha fortemente voluto riproporre a Palizzi una kermesse cinematografica e culturale di assoluto livello, ormai punto di riferimento dell’estate reggina.
Senza dimenticare l’apporto preziosissimo di chi è rimasto dietro le quinte a lavorare nell’ombra, come l’organizzatore esecutivo Francesca Grenci, il delegato comunale al Festival Marco Potitò, la responsabile di “Profumo di Libri” Angela Battaglia, la modella Emilia Mallamaci, il parrucchiere Salvatore Clemensi e il fotografo Enzo Bellina.
L’appuntamento con la IV edizione del PIFF è rinnovato al 2018.
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