Palizzi, bilancio comunale e isola ecologica: stessa sorte giudiziaria

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Di seguito la nota diffusa dal Comune di Palizzi:

Entrambi i ricorsi al TAR, le cui udienze si sono svolte mercoledì scorso, hanno avuto lo stesso esito, cioè la rinuncia alla domanda di sospensiva. Il presupposto dell’accoglimento della sospensiva è il danno, quindi danno alle finanze del Comune, grave, pensava la minoranza consiliare, ma tale solo nella loro fantasia e secondo la loro annebbiata e carente conoscenza delle procedure amministrative, perché il giudice non ha ritenuto di accogliere la loro richiesta. Ma nel comunicato, mezzo facebook, mentendo sapendo di farlo, hanno scritto di avere chiesto un termine breve per il giudizio di merito, quando, invece, il loro avvocato non è riuscito a trovare un solo elemento, sulla base del quale, contestare la decisione del giudice di non accogliere la richiesta di sospensiva.

Analoga sorte per l’isola ecologica, la cui realizzazione è segno di civiltà e di rispetto dell’ambiente, e per la quale, uno sparuto numero di cittadini (sette/otto) ha pensato di proporre un ricorso, dove tra le motivazioni si parlava della tartaruga marina, evidentemente una particolarissima specie, sempre nella loro fantasia, che attraversa la strada statale per andare a nidificare nel terreno dove a breve sarà realizzata l’opera. Oppure dell’inquinamento ambientale derivante dal deposito di materassi vecchi, televisioni, lavatrici, frigoriferi. A sentir i ricorrenti dovremmo tutti scappare dalle nostre case, dove dormiamo sui materassi, laviamo nelle lavatrici, conserviamo il cibo nei frigoriferi. E’ evidente che siano motivazioni risibili, solo fandonie, e come tali sono state considerate.

La minoranza, con il ricorso contro il bilancio di previsione 2015, dà ennesima prova della sua assoluta incompetenza e ignoranza, evidenziando solo quanto livore, quanto odio sottende alle loro malefiche e cervellotiche azioni.Addirittura, in Consiglio Comunale, fanno riferimento a procedure ed a norme ormai inesistenti, per esempio, come quando chiedono lo scioglimento del Comune perché non sono stati approvati gli equilibri di bilancio, dimostrando di non sapere che con il Bilancio armonizzato, da luglio 2015 gli equilibri sono assorbiti dall’approvazione dello stesso bilancio.

Si presentano ai lavori consiliari con la paginetta degli appunti, che leggono e su cui si avvitano senza andare oltre, a prescindere dagli sviluppi del dibattito. L’unico argomento che riescono ad elaborare autonomamente è il pettegolezzo, la calunnia, che utilizzano a piene mani sulla loro paginafacebook, dove affiancano alla mistificazione ed alla bugia, anche un linguaggio da scaricatori di porto. Affidano ai quotidiani comunicati stampa, dove, in salse diverse, ripetono sempre che chiedono gli atti e non gli vengono dati. Fanno solo terrorismo, sparando castronerie, e con la loro ipocrisia e falsa morale non hanno esitato a cercare insistentemente di far ritirare la candidatura di un nostro attuale consigliere, dopo che la stessa l’avevaformalizzata con la nostra lista,per farla passare nella loro lista. Tremano ancora i muri per l’eco delle urla diffamatorie, ingiuriose e sguaiate della Bevilacqua durante la campagna elettorale. E tutt’oggi continuano a confermare lo stile in Consiglio Comunale, come se per loro ancora la gente di Palizzi non li avesse asfaltati con un voto plebiscitario, bocciandoli senza appello.

Non ci sono motivi validi per cui dovremmo difenderci da questa minoranza, che agisce a suon di denunce o comunicati stampa, dove evidenziano tutta la loro incompetenza, riportando solo quello che molto poco capiscono: eclatante è quando scrivono che la gara per le luminarie è stata secretata, non capendo che si è trattato di una gara telematica su piattaforma di centrale unica di committenza, quella voluta proprio dall’Anac, per la massima trasparenza dell’azione amministrativa. Oppure, poverini, quando vanno cercando i contratti per le somme urgenze post alluvione e non sanno che la procedura prevede,per queste tipo di interventi, i cosiddetti accollamenti in luogo dei contratti. A proposito di alluvione, la minoranza ha avuto l’ardire, evidentemente sotto la nebbia perenne in cui versa, di affermare che Palizzi non ha avuto nessun danno dall’alluvione.

Probabilmente solo chi ha operato e subito i danni, i pericoli e le conseguenze del gravissimo evento ha vissuto l’incubo. Ci hanno definito truffaldini, per gli interventi operati e programmati, chiaramente loro si sono svegliati dopo venti giorni, reduci dalle loro libagioni, e non possono sapere che la Scheda di ricognizione dei danni è stata redatta con il supporto di sopralluoghi e di riscontri fatti con la Protezione civile regionale, i Vigili del fuoco, le Forze dell’ordine. Confermata, oltretutto, dalla verifica sul posto, di mercoledì scorso, da parte del Dipartimento nazionale della protezione civile.

E’ una minoranza gretta, che cerca di veicolare un odioso messaggio menzognero dell’attività portata avanti da questa Amministrazione comunale. E’ nostro fermo dovere e volontà concentrare le nostre forze verso l’azione amministrativa e di governo di Palizzi, i cui risultati dell’inversione di tendenza sono visibili a tutti, specie ai nostri concittadini.

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