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di Domenico Crea
Francesca Prestìa, cantastorie catanzarese, figlia e nipote di gente d’arte, diplomata in Flauto traverso, ha conseguito il compimento inferiore di Composizione, in possesso di un diploma in Musicoterapia (corso quadriennale), e la Laurea in DAMS Musica della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bologna.
Queste le eccellenti competenze culturali e musicali nelle quali affonda le robuste radici e che le consentono di raggiungere vertici elevati nel suo duro, complesso e nello stesso tempo affascinante, esaltante lavoro.
Canta pure in calabro-greco lingua evoluta dalla Magna Grecia che ai nostri giorni si parla ancora in cinque o sei paesi della Calabria (Gallicianò, Bova, Roghudi/Chorìo di Roghudi, Condofuri, Bova Marina e nel capoluogo Reggio dove, nei quartieri San Giorgio Extra e Rione Modena- Ciccarello vi sono minoranze ellenofone.
Molti sono stati nel corso della sua brillante carriera gli artisti, cantanti, cantastorie, musicisti, attori, attrici accanto a cui la cantastorie si è esibita, sempre con strameritato successo. La cantastorie catanzarese riesce a tessere un dialogo in musica ed in lingua grecanica con Konstantinos Gakis, attore, musicista e regista greco, in un viaggio nel tempo tra le poesie di Saffo e Nosside; e attinge altresì nel repertorio di quelle del poeta in lingua grecanica Salvino Nucera, che la affianca in un legame di profonda, reciproca ammirazione.
Tra le tante performance la vediamo esibire anche in dialetto calabrese con Otello Profazio in “Melissa” ed in lingua grecanica con Roberto Vecchioni in “Duetto d’amore” e, fra le sue esecuzioni, hanno fatto breccia nel pubblico in particolare quelle dedicate a Tommaso Campanella, Corrado Alvaro e Zanotti Bianco (“u signurinu”), nonché “Fuja”, la canzone tratta da un racconto dello scrittore di San Luca (“la pigiatrice d’uva”).
Nel settembre 2012 , docente sul sostegno in un’Istituzione scolastica di Catanzaro, viene nominata referente provinciale per il M.I.U.R. sul progetto sperimentale “Dedicato a Lea e a tutte le donne calabresi”, promuovendo su tutto il territorio regionale e nazionale la cultura della Legalità e delle Pari Opportunità.
Appuntamento quindi alle ore 22:30 della sera del 9 Agosto 2016 presso la storica Piazza del Borgo a Motta San Giovanni (RC) , per assistere all’evento inserito nel Programma PaleaRiza 2016 “Festival della Musica e delle tradizioni popolari dell Calabria greca – 19^ Edizione”, nel corso del quale, a coronamento delle altre manifestazioni di tradizione e cultura grecanica con spazi espositivi e proiezioni di filmati, si potrà assistere al Concerto in cui si esibirà dal vivo Francesca Prestia.
Come tutte le altre serate l’evento che si terrà a Motta San Giovanni terminerà con “Sonu a Ballo“ all’inizio del giorno successivo.
PALEARIZA 2016, dopo le numerose altre giornate programmate, vedrà la serata conclusiva del Programma Sabato 20 Agosto 2016 a Bova con la partecipazione del musicista galiziano Carlos Núñez Muñoz, polistrumentalista spagnolo che suona la cornamusa.
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