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Il Segretario Aziendale UIL FPL, Domenico Scambia, scrive una lettera indirizzata al Commissario dell’ASP Francesco Sarica riguardo le problematiche e le criticità dell’Ospedale di Melito di Porto Salvo.
Nella missiva si legge: “Egregio Commissario, poniamo alla sua attenzione e a chi ci legge per competenza, che dal 2010 a oggi sono andati in quiescenza ben 24 medici, 30 infermieri e circa 80 operatori di altri profili, senza che nessuno di questi sia stato sostituito da altro personale.
Si può immaginare quale perdita in termini assistenziali ed economici abbi provocato tutto ciò in un’ area già fortemente depressa quale è l’area grecanica. Dal punto di vista assistenziale assistiamo a scene che mai avremmo visto in altri tempi: la gente non può più avvalersi di servizi essenziali quali radiologia (se non per alcune urgenze del pronto soccorso), punto nascita, psichiatria, pediatria.
E che dire della scarsa organizzazione interna dove le sale d aspetto degli ambulatori sono i corridoi senza alcuna climatizzazione, o lo spostamento continuo dei reparti e la chiusura ormai da anni di intere aree senza poterne usufruire.
Egregio Commissario, non si può più rimanere indifferenti a una difficoltà sanitaria ed economica di tale gravità. Urgono immediati provvedimenti, atti ad affrontare le succitate problematiche.
Pertanto, vista l’emergenza, chiediamo alla S.V. di voler effettuare con urgenza una ricognizione conoscitiva delle criticità che insistono sull’intero Ospedale.”
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