Operazione Ubiquitas, arresti a Melito Porto Salvo

Operazione Ubiquitas

Questo post é stato letto 114340 volte!

Operazione Ubiquitas a Melito Porto Salvo, sette arresti.

Sette i dipendenti pubblici, tutti del comune di Melito di Porto Salvo, tratti in arresto nel corso dell’odierna operazione di polizia giudiziaria convenzionalmente denominata “Ubiquitas“.

Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Melito Porto Salvo (RC) hanno dato esecuzione alle ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari. Arresti effettuati unitamente ai militari della Stazione Carabinieri Forestali di Melito Porto Salvo ed al personale del locale Corpo di Polizia Municipale.

Accuse Operazione Ubiquitas

Secondo quanto riportato in una nota inviata dai carabinieri, Nei loro confronti il GIP ha reputato sussistere gravi indizi di colpevolezza per i reati di:

  • truffa aggravata ai danni del predetto comune
  • falsa attestazione della propria presenza in servizio. Il tutto mediante modalità fraudolente consistite nell’allontanamento dal luogo di lavoro senza effettuare la timbratura del badge ovvero scambiando il proprio badge con altri dipendenti.

Le indagini riguardano fatti che risalgono al periodo compreso tra i mesi di marzo ed aprile del 2016. In tale periodo vennero stanziate alcune somme di denaro. Sarebbero dovute servire ai competenti uffici comunali per far fronte ai pagamenti delle ore di lavoro per lo “straordinario elettorale”. Infatti c’era l’approssimarsi delle consultazioni referendarie che si sarebbero poi svolte il successivo 17 Aprile.

Attivitá investigative 

Due mesi circa il periodo durante il quale si sono concentrate le attivitá investigative che hanno portato all’Operazione Ubiquitas. Gli inquirenti hanno potuto accertare come un nutrito numero di dipendenti si trovassero in altri luoghi. Pur risultando regolarmente in ufficio a prestare ore di straordinario in favore dell’Ente pubblico di appartenenza 

Le indagini sono state svolte dai Carabinieri della Compagnia di Melito. I militari sono stati coadiuvati dai Militari della Stazione Carabinieri Forestali di Melito Porto Salvo e dal personale del locale Corpo di Polizia Municipale. Sotto la direzione della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.

Particolari arresti

Gli indagati si scambiavano reciprocamente i badges personali, eludendo il sistema di rilevazione elettronica delle presenze.

Varie le attivitá personali che avrebbe svolto, secondo quanto riportato dagli inquirenti nell’Operazione Ubiquitas.

C’era infatti chi andava al mercato a fare la spesa, chi stava in auto a leggere il giornale, chi si recava presso circoli ricreativi, supermercati o bar. Alcuni andavano anche dal barbiere o partecipavano a cerimonie funebri. É stato appurato anche che c’era chi si dedicava alla cura del proprio appezzamento di terreno. Qualcun altro, inoltre, si teneva in forma con delle vere e proprie sessioni di “running” quotidiane della durata di 30 minuti all’interno del chiostro di un edificio comunale. Il tutto ovviamente e rigorosamente in orario di lavoro.

Gli arrestati, terminate le formalità di rito, sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni. Qui rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa dei relativi interrogatori di garanzia.

 

Questo post é stato letto 114340 volte!

Author: Francesco Iriti

Storico Direttore di www.ntacalabria.it, ed ideatore insieme a Nino Pansera della testata ntacalabria.it, E' giornalista pubblicista dal 2008. Vive in Irlanda da circa 10 anni come Digital Marketing Manager, ma porta avanti il giornale con l'aiuto di vari collaboratori che hanno sposato il progetto di Ntacalabria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *