Questo post é stato letto 94100 volte!
Inizierà il prossimo 11 ottobre il processo nell’ambito dell’ Operazione Ricatto.
Presso il Tribunale di Reggio Calabria si discuteranno le varie posizioni dei giovani arrestati piú di un anno fa con la terribile accusa di stupro nei confronti di una ragazzina allora tredicenne.
Gli arrestati dovranno rispondere a vario titolo dei reati di violenza sessuale di gruppo aggravata, atti sessuali con minorenne, detenzione di materiale pedopornografico, violenza privata aggravata e atti persecutori. Sette i destinatari del provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso a conclusione delle indagini condotte dai carabieri su richiesta del gip del Tribunale di Reggio.
La notizia degli arresti aveva lasciato senza parole la comunitá grecanica. Subito dopo ondate di sdegno si erano levate da piú parti con attestati di solidarietá che erano arrivati da piú parti. In molti casi si era arrivati anche a dichiarazioni che pocono avevano a che fare con la vicenda.
Tralasciando come sempre la vicenda giudiziaria che sará affidata ad un processo ormai alle porte, ancora una volta l’attenzione viene posta all’aspetto sociale.
Operazione Ricatto – Cosa é stato fatto dopo?
Nel frattempo, come sottolineato in un editoriale, si attendono ancora gli interventi in questa zona a favore dei giovani. In tredici mesi quasi nulla é stato fatto per prevenire il ripetersi di drammi di tale portata.
Non sono stati attuati percorsi formativi, sportelli di ascolto e/o iniziative di sostegno agli alunni ed alle famiglie. Si sono tenute una fiaccolata e varie assemblee. Oltre ad una manifestazione nazionale contro la violenza sulle donne, organizzata dai comuni dell’area grecanica e della Regione. In quei frangenti varie le proposte che sono state avanzate. Ma sono state soltanto parole. In molti hanno promesso e le parole se le é portate il vento. I problemi sono rimasti sempre gli stessi.
Nei giorni scorsi la notizia é stata che Regione Calabria e Cittá Metropolitana si sono costituite parte civile nel processo. Un atto dovuto secondo molti. Tuttavia rimane l’interrogativo riguardo agli interventi che questi enti, come altri, hanno attuato in un paese come Melito.
Questo post é stato letto 94100 volte!