Operazione “Ada-Sipario”, in quattro scelgono il rito abbreviato

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E’ iniziata ieri, nell’aula bunker a Reggio Calabria, l’udienza preliminare davanti al Gup, Antonino Laganà per gli indagati delle Operazioni “Ada” e “Sipario”.

Le due operazioni, coordinate dalla Dia e condotte dal Comando Provinciale dei Carabinieri e dalla Compagnia di Melito di Porto Salvo, nei mesi scorsi avevano portato all’arresto di oltre un centinaio di persone, accusate, a vario titolo di associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, abuso d’ufficio, associazione per delinquere finalizzata al traffico di armi, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti.

Secondo l’accusa, buona parte di essi sarebbero affiliati alla cosca di ‘ndrangheta “Iamonte”, operante nel territorio di Melito di Porto Salvo.

Tutti gli imputati coinvolti nel filone dell’operazione “Sipario” hanno eccepito il difetto di notifica. In quattro hanno optato per il rito abbreviato. Si tratta di Vincenzo Malaspina, Francesco Macheda, Giuseppe Guerrera e Demetrio Tripodi.

L’udienza preliminare proseguirà il prossimo 27 gennaio.

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Author: Maria Cristina Condello

Maria Cristina Condello ha conseguito la laurea Magistrale in "Informazione, Editoria e Giornalismo" presso L'Università degli Studi Roma Tre. Nel 2015 ha conseguito il Master di Secondo Livello in "Sviluppo Applicazioni Web, Mobile e Social Media". Dal 2016 è Direttore Responsabile della testata giornalistica ntacalabria.it

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