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Open Consiglio: al via la nuova iniziativa del movimento politico di Melito Porto Salvo, “Una città da #cambiare”.
Novità da “Una città da #cambiare”
“In questi tre anni – si legge in una nota – abbiamo prodotto mozioni, interrogazioni ed interpellanze in un numero probabilmente mai visto prima a Melito P. S. (circa una quarantina). Tutte le nostre proposte, comprese quelle non formalmente presentate sotto forma di mozioni, ma esposte nel corso dei Consigli Comunali, sono state puntualmente bocciate da questa maggioranza. Tutte!
Abbiamo inoltre dedicato tantissimo tempo allo studio della situazione economico-finanziaria dell’ente. E seppur questa maggioranza, non solo non ha accolto i suggerimenti che abbiamo fornito; non ha neanche saputo approfittare degli elementi di criticità che abbiamo evidenziato. Ci ha pensato la Corte dei Conti a riconoscere la bontà del nostro lavoro citando i nostri interventi in più punti della delibera n. 100/2018″.
Una città da #cambiare: “Iniziamo a scrivere il programma per le prossime elezioni”
“Siamo – continua il Movimento – pienamente consapevoli di quali saranno le condizioni in cui si troverà ad operare la prossima amministrazione e nessuno meglio (consentiteci questa presunzione) di noi sa che sarà comunque difficile anche garantire i servizi minimi, dopo lo tsunami di questi anni.
A meno che in questo lasso di tempo che intercorre fino alla conclusione della legislatura la situazione non venga ulteriormente peggiorata per cui neanche quelli potranno essere più garantiti.
Per questo motivo iniziamo sin da ora ad alimentare una piattaforma programmatica: una sorta di cantiere permanente per la costruzione del programma politico-amministrativo della prossima legislatura”.
Spunti di partenza
“Non si potrà non partire da tutte quelle proposte frettolosamente ed inopinatamente bocciate: il consiglio comunale dei ragazzi; la mozione rifiuti zero; adesione al CDC RAEE; ed ancora il nonno vigile; il sorteggio degli scrutatori o il tavolo tecnico per la conciliazione del debito con l’ASP di Reggio Calabria, solo per fare alcuni esempi. Che rappresentano già un chiaro e preciso indirizzo per la strada da percorrere.
Accanto a queste proposte ne individueremo delle nuove che con costi praticamente irrisori, o addirittura nulli potranno in qualche modo avvicinare i cittadini al mondo delle istituzioni. Ma soprattutto a rendere sempre meno complicato e conflittuale il rapporto tra l’amministrazione e la cittadinanza“.
Open Consiglio
“Partiamo – spiega il Movimento – con la presentazione della nostra proposta denominata Open Consiglio con la quale si prevederà di aprire l’aula del Consiglio Comunale ai cittadini i quali potranno finalmente far sentire la propria voce. Questo attraverso la presentazione di proposte. Ma anche evidenziando le eventuali criticità nella gestione del nostro territorio o dei servizi, nell’assise simbolo per eccellenza della democrazia melitese.
Saranno infatti previste almeno un paio di sedute al mese, in orario serale (in modo da consentire la partecipazione di tutti i cittadini lavoratori); in cui il sindaco e/o delegati della giunta e consiglieri comunali avranno il piacere di ricevere i primi 20 cittadini che si saranno iscritti a parlare in ciascuna seduta. Il tutto gestito ed organizzato come se si trattasse di un vero e proprio Consiglio Comunale.
Questa iniziativa intende fornire l’occasione ai cittadini di esprimersi direttamente all’interno delle istituzioni in una sorta di sinergia. Al fine di azzerare la distanza che nel corso di questi ultimi anni è aumentata a dismisura, andando ad offrire il proprio contributo di cittadini attenti e propositivi, il tutto in modo trasparente”.
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