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Firmata la convenzione sullo stabile “Ex scuola di Caracciolino“: l’associazione “Il Buon Samaritano” l’avrà in gestione per i prossimi 25 anni.
Nuova vita per l’ex scuola di Caracciolino
Qualche giorno fa, nella Casa comunale di Montebello centro è stata ufficialmente firmata la convenzione sullo stabile “Ex scuola di Caracciolino”, alla presenza del vicesindaco Caterina Chiara Macheda; ed ancora, del dirigente del settore V “Urbanistica e Patrimonio”‘ Salvatore Cuzzucoli; della consigliera Claudia Pugliese; del presidente dell’associazione “Il Buon Samaritano” Clelia Gattuso; ed infine, del primo fondatore don Giovanni Gattuso e dei soci fondatori tutti. È seguita la consegna delle chiavi all’associazione che l’avrà in gestione per i prossimi 25 anni.
L’associazione “Il Buon Samaritano”
L’ass. “Il Buon Samaritano” nata il 26 Febbraio scorso, da un’esperienza di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, intende promuovere ogni forma di carità verso le persone che vivono situazioni di difficoltà e bisogno; praticando quindi l’accoglienza ai disagiati, italiani o stranieri che siano. Favorendo anche l’integrazione e gli scambi interculturali, interlinguistici e interreligiosi. Perseguendo inoltre, valori di partecipazione, solidarietà e corresponsabilità. Il centro verrà adibito ad attività ecclesiali, culturali, ludiche e assistenziali come vuole la parabola del “Buon Samaritano” che mette in risalto la misericordia e la compassione cristiana verso il prossimo. Chiunque esso sia. L’ass. si propone, altresì, di organizzare eventi, corsi di formazione e/o qualificazione professionale. Questo, per facilitare l’integrazione sociale e lavorativa dei soggetti assistiti.
Grazie al lavoro dell’ufficio “Urbanistica e Patrimonio” diretto dall’architetto Salvatore Cuzzucoli; che ha predisposto l’inter procedurale; un bene comune fatiscente e non usato prenderà di nuovo vita.
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Caterina Chiara Macheda, vicesindaco di Montebello Jonico, con delega alle politiche sociali, si complimenta per l’importante iniziativa sociale.
La stessa dichiara: «L’amministrazione vede in questo progetto un’ottima chiave per la socialità, per la crescita e sensibilizzazione del territorio. Un volano per valorizzare anche le risorse presenti e si auspica che tali iniziative siano traino per altre future realtà».
Il fondatore, don Giovanni Gattuso, si sofferma sulla missione associativa rimarcando che: «l’ass. trae ispirazione dalla Parabola del Buon Samaritano. Gesù, dunque con la parabola del Buon Samaritano, elimina ogni steccato di qualsiasi natura esso sia; lasciando intendere la larghezza di orizzonte che il vero amore esige. Ben oltre la nazionalità, la cultura, la religione».
Sempre don Gattuso sostiene che: «l’ass. non passa oltre, ma si ferma e cammina accanto agli ultimi, ai poveri, ai più bisognosi. Si lavorerà, quindi, in sinergia con le Parrocchie di Montebello e Masella per creare nell’ex scuola di Caracciolino la Casa del Buon Samaritano aperta all’accoglienza degli ultimi».
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