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“L’ennesimo atto intimidatorio ai danni del Presidente del Parco Nazionale d’Aspromonte, Giuseppe Bombino è il chiaro esempio di come sia difficile operare in questo periodo storico e nel nostro territorio per costruire una società legale e trasparente”. E’ quanto scrive il Presidente del Consiglio comunale di San Lorenzo, Carmela Battaglia.
“Giuseppe Bombino, reduce da una serie di minacce ed intimidazioni, stavolta ha ricevuto per l’ennesima volta pesanti minacce, a seguito della decisione del Parco dell’Aspromonte di costituirsi parte civile nei processi contro la ‘ndrangheta d’Aspromonte. Le minacce di morte rivolte al Presidente mi toccano profondamente e mi rattristano. Conosciamo tutti l’enorme sforzo di Bombino volto a porre le basi per una societá pulita e libera.
Non posso non esprimere il mio sdegno e la mia rabbia, condanno con forza ogni forma di malavita e ogni forma di violenza nei confronti di un uomo instancabile e degno della mia più profonda ed incondiziomata stima.
Il Presidente, con instancabile volontà lavora per amore della sua terra, tanto bella quanto sfortunata e mi auguro che il suo lavoro continui senza paura e che finalmente anche grazie al suo contributo il seme della malapianta non abbia più terreno fertile ove porre radici.
Una minaccia di morte al professore Bombino è il chiaro segnale che sta percorrendo la strada giusta, quella della trasparenza. È un onore conoscere un uomo di cotanto spessore e dall’animo nobile. Alla famiglia Bombino va la mia vicinanza e al professore tutto il mio sostegno. Rinnovo inoltre la mia stima e ho fiducia nelle forze dell’ordine, assicureranno quanto prima i colpevoli alla giustizia.”
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