Nastasi: “Area grecanica senza rappresentanti alla Regione”

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Il Partito Democratico si identifica in Tito Nastasi, l’ex vicesindaco della cittadina, che è riuscito a strappare un importante risultato pur non ricoprendo, attualmente, nessun ruolo politico. Il frutto di un lavoro, portato avanti da poche persone  e che probabilmente è stato“sporcato” dalla scarsa affluenza alle urne. Il consenso ottenuto da Nastasi, primo eletto nella cittadina melitese, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe condurre alla candidatura per le prossime amministrative  di qualche esponente a lui vicino, anche se ad oggi non si hanno  notizie ufficiali al riguardo.

Un punto da cui poter ripartire per la rinascita del territorio ormai martoriato dalle troppe ed ataviche problematiche.

Una coalizione , quella del centrosinistra, che  nonostante abbia  stravinto con il 61% delle preferenze, ancora una volta non avrà tra i suoi rappresentanti un esponente della Jonica. Una realtà che negli ultimi giorni ha lasciato spazio a numerosi commenti sui social network, dove i  sostenitori di Nastasi  hanno trapelato delusione ed amarezza, ma allo stesso tempo tanta speranza. La speranza di non mollare e continuare a lottare come ha più volte sottolineato Nastasi “per il nostro territorio, per i nostri figli e per la nostra dignita”.

«Volevo ringraziare – ha comunicato pubblicamente Nastasi nei giorni scorsi –  uno ad uno i miei elettori per la fiducia che hanno  riposto nella mia persona, in questa campagna elettorale , durante la quale, ho avuto il piacere di conoscere tantissima gente e tanti luoghi incantevoli della nostra provincia».

«Sono felice  – ha evidenziato – di aver avuto accanto tantissimi persone che si sono impegnate in questo percorso».

«Non ho nessuno rammarico – ha aggiunto –  perché abbiamo dato il massimo, abbiamo sperato in quel risultato  importante che alla fine è venuto».

«Adesso – ha continuato –  non possiamo che augurare alla nostra amata Calabria. Ad un governo regionale che sappia affrontare al meglio la sfida di rilanciare la nostra terra».

«Sono altresì felice – ha concluso –  del modo in cui abbiamo condotto la nostra campagna elettorale, e sempre più convinto che sia giusto continuare ad impegnarsi per il bene comune».

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