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Di seguito l’articolo a cura di Mimmo Musolino, Referente del Comitato per la Difesa ed il Rispetto della Costituzione “O.L. Scalfaro “ di Melito P.S.:
“Il ritiro di 100 patenti di guida, la confisca di 100 autoveicoli, il monitoraggio ed il controllo costante da parte delle forze dell ‘Ordine (Polizia stradale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Forestale con l’ausilio ed il supporto dei Vigili Urbani nell’ambito dei territori di propria pertinenza, e… se non bastasse con l’impegno di reparti motorizzati dell’Esercito a presidiare e monitorare costantemente questi 100 km di strada catramata (da Locri a Reggio Calabria) anche con l’ausilio dei moderni mezzi di controllo sia da fermo che in movimento.
Le 100 patenti di guida ritirate e relativi autoveicoli confiscati saranno la ordinaria conseguenza di infrazioni gravi nella conduzione dei veicoli (sorpassi pericolosi in tratti di strada dove il sorpasso è vietato, autisti ubriachi, drogati o comunque non in conduzione di guidare ed impegnati in corse incoscienti).
Autisti sorpresi a chiacchierare al cellulare senza auricolare o in atteggiamenti intimi con compagne o compagni di viaggio e senza cintura di sicurezza e comunque sorpresi a violare il codice della strada in modo da causare incidenti che possono mettere a repentaglio la vita e la incolumità di altri autisti e passeggeri, e più di una volta anche di ignari ed innocenti pedoni.
Noi siamo per la Legalità e siamo garantisti dei diritti di tutti i cittadini, ma anche dei doveri, sanciti dalla Costituzione e quindi non vogliamo assolutamente uno “Status di Polizia“ ma siamo all’emergenza più orribile e tragica: ci sono più morti, soprattutto giovani vite spezzate, sulle strade del reggino che nelle guerriglie che si combattono in tante regioni del mondo fra l’indifferenza del mondo globalizzato dalle multinazionali.
Solo si leva alto, forte, coraggioso ed implorante il grido di dolore e di preghiera di Papa Francesco. Ma è la classica e biblica “voce nel deserto“ dell’indifferenza e del consumismo più spregiudicato, selvaggio, esacerbato e sfrenato.
Ed in contemporanea alle misure suddette, se non ci saranno importanti e decisivi provvedimenti ed i necessari e tangibili finanziamenti per un reale e sicuro ammodernamento e sicurezza della SS 106, iniziamo con le barricate e i blocchi stradali e reclamiamo con la forza quello che ci spetta per pacifico diritto sancito dalla Costituzione Repubblicana scritta con il sangue versato dai nostri nonni, dai nostri padri e dai nostri fratelli; e dagli immani sacrifici patiti dalla nostre mamme, dalle nostre nonne e sorelle.
Per la S.S. 106 una nuova e più eclatante ed esaltante pagina di storia scritta dalle popolazioni meridionali per la conquista del loro diritto alla vita”.
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si parla sempre ma non si vede nulla di concreto.bisogna installare in vari punti autovelox fissi,sanzionando oltre il limite di velocità,chi effettua sorpassi pericolosi
huauuuu
vi siete SVEGLIATIII
ma per quanto forse siamo sotto elezioni e cercate di fare qualcosa
speriamo che non vi dimenticate se continuate cosi nella SS106 circoleranno il 40% di auto xche il 60% e in contravenzione invege di andare a vedere chi ruba la legna vedete la SS106