Questo post é stato letto 4930 volte!
Progetto esecutivo per il completamento delle reti fognanti e la realizzazione del collettore all’impianto di depurazione di Motta San Giovanni sarà approvato entro il mese di maggio, entro il mese di giugno saranno avviate le procedure per l’affidamento dei lavori tramite Invitalia.
Fogne e collettore impianto depurazione Motta San Giovanni
L’importante notizia arriva dal comune mottese e fa seguito alla nota inviata al Comune dal Commissario nazionale per la depurazione, Maurizio Giugni, in risposta alle sollecitazioni del sindaco Giovanni Verduci e del vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Rocco Campolo.
Nei giorni scorsi, gli amministratori mottesi avevano chiesto di essere aggiornati sullo stato del procedimento anche alla luce delle modifiche apportate alla disciplina della Struttura Commissariale dalla Legge 233/2021 e finalizzate ad accelerare l’attuazione degli interventi.
Le dichiarazioni
L’Ufficio del Commissario – commenta il vicesindaco Rocco Campolo – lo scorso novembre ha acquisito il progetto esecutivo aggiornato e adeguato, il cui costo adesso è di circa 2.8 milioni di euro, e a metà dicembre ha affidato le attività di Verifica. Al Commissario Maurizio Giugni, che ringrazio per la celere risposta, abbiamo fatto presente che, stante il tempo ormai trascorso dal riconoscimento del contributo (Delibera CIPE n. 60 del 2012 – ID 333464), dall’Accordo di Programma Quadro rafforzato “Depurazione delle acque” sottoscritto tra MiSE, MiTE e Regione Calabria (30/03/2013) e dall’affidamento per l’adeguamento del progetto a seguito della risoluzione del precedente contratto (transazione del 10/12/2015), appare evidente come non si possano più tollerare o giustificare ulteriori ritardi.
Vigileremo affinché il carattere innovativo del nuovo quadro legislativo non venga tradito. Il tutto per consentire, finalmente, – conclude l’assessore ai Lavori pubblici di Motta San Giovanni – la realizzazione degli interventi commissariali nell’interesse della nostra comunità e, più in generale, dello Stato italiano destinatario di una sanzione pecuniaria determinata da una sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea a causa dello stato di emergenza nel settore depurazione, fogne e acque reflue.
Questo post é stato letto 4930 volte!