Motta San Giovanni, Crea su impianti solari: “Hanno mai funzionato?”

scuola Lazzaro

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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Vincenzo Crea, Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto” e Referente unico dell’ANCADIC Onlus:

scuola
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In attesa di risposta dell’Amministrazione comunale sugli interventi di messa in sicurezza delle scuole di Motta e Lazzaro, riscontriamo che presso la scuola elementare D.Cozzupoli, sembrerebbe anche presso la scuola media F.Jerace di Lazzaro, sarebbero in corso i lavori per l’attivazione dell’impianto di riscaldamento, consistenti nell’installazione di  “termoconvettori in mico”, probabilmente elettrici. Senza entrare in merito alle  scelte che l’Amministrazione comunale ha ritenuto fare, rileviamo che tale impianto comporterà sicuramente un notevole consumo di corrente elettrica oltre che il potenziamento del contratto ENEL per un voltaggio superiore. Ma vogliamo richiamare l’attenzione soprattutto dei cittadini sul fatto che in questo paese poco si fa e quel poco si fa pure male, così mentre i nostri corregionali vivono il futuro noi viviamo il passato. Infatti visto le condizioni in cui si trovano gli edifici scolastici, realizzare un impianto di riscaldamento senza un intervento di isolamento termico è come mettere il riscaldamento all’aperto e non comprendiamo perché non si spendono le risorse finanziate per gli interventi necessari.

scuola
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Infatti, come ho già scritto, nella lista beneficiari del POR Calabria FESR 2007/2013 l’Istituto comprensivo di Motta SG risulta beneficiario di finanziamenti pubblici anno allocazione 2013, per le seguenti operazioni: Isolamento termico euro 125.828,56; infissi esterni scale euro 8.918,78; impianto condizionamento euro 213.803,07. Dette somme alla data del 26 febbraio 2016 non erano state utilizzate. Perché non si spendono questi soldi? Vi è di più. Con riferimento alle scuole medie di Motta San Giovanni e  di Lazzaro l’Amministrazione comunale in data 2 agosto 2011 informava, attraverso il sito istituzionale, sull’esito della gara per l’appalto dei lavori relativi alla “ realizzazione di n.2 impianti solari fotovoltaici a servizio delle strutture scolastiche “scuola media Motta S.G.” e scuola Media di Lazzaro” di proprietà del Comune di Motta SG. L’appalto è stato aggiudicato da una ditta di Ardore. Anche gli Organi di informazione riportavano la notizia “”Motta San Giovanni (RC), al via l’installazione di 2 impianti fotovoltaici a servizio delle scuole medie”.  110.000 euro l’investimento complessivo ripartito tra fondi comunitari (75%) e fondi comunali (25%). Si leggeva, tra l’altro, che l’installazione della tecnologia fotovoltaica avrebbe apportato diversi benefici, tra questi gli impianti non avrebbero avuto bisogno di manutenzione ordinaria, in quanto sarebbe stato sufficiente quella biennale e il Comune avrebbe risparmiato circa 15.000 euro l’anno, molto utili in tempi di ristrettezza di bilancio. Ci domandiamo se questi impianti hanno mai funzionato dopo aver speso una bella cifra e se oggi l’Amministrazione comunale con la diligenza del “buon padre di famiglia “ si adopererà per sfruttare l’energia prodotta da due impianti fotovoltaici a servizio delle scuole. La mia conclusione è che si stanno spendendo soldi inutilmente.

La scuola elementare di Lazzaro tenuto conto della lontana epoca di costruzione potrebbe presentare una  vulnerabilità alle azioni sismiche e potrebbe necessitare, previa specifica valutazione tecnica, di un intervento di messa in sicurezza che trattandosi di struttura in muratura ordinaria potrebbe essere molto costoso. Quindi tenuto conto degli interventi da eseguirsi su gli altri edifici scolastici, forse sarebbe conveniente valutare l’ipotesi di realizzare un unico plesso scolastico provvedendo alla messa in sicurezza e all’ampliamento della scuola media di Lazzaro in aderenza all’edificio esistente. Anche per Motta SG si potrebbe pensare ad un unico plesso scolastico“.

riscaldamento scuola

Riscaldamento scuola

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