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Condizioni disastrose nella frazione di Molaro. Non ci sono cassonetti dei rifiuti in quanto non esiste nemmeno un servizio comunale di raccolta. Inesistente l’ acquedotto o meglio ci sarebbe il “ Carviale”, che è stato realizzato nel 1980 e non è mai entrato in funzione. L’ illuminazione pubblica è disattivata dal 2011 e l’ unica strada di accesso passa in mezzo al “guado ” dell’ omonimo torrente.
A Molaro è presente una sorgente d’acqua potabile di montagna ma non al centro della borgata e la strada per arrivare è un sentiero disastrato . “ Saremmo ben contenti di pagare le tasse – affermano alcuni abitanti della frazione– della spazzatura e l’ acqua, pur di avere servizi dei quali usufruire”.
La viabilità è in condizioni precarie, quando piove i fiumi d’ acqua si riversano sull’ arteria rendendola impraticabile e di conseguenza c’è l’ isolamento della borgata. Le cattive condizioni atmosferiche creano disagi per quanto riguarda gli spostamenti delle automobili e lo scuolabus.Con le prossime elezioni comunali e l’ arrivo del nuovo sindaco il desiderio è che le cose a Molaro possano mutare veramente.
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